McLaren, Stella: «Fatto ciò che era giusto. Doppietta? Punti pesanti per il Mondiale»

Ciò che veniva imputato alla McLaren (e in particolare a Lando Norris) nelle ultime settimane era la mancanza di cinismo nei momenti chiave della gara. Oggi il team color papaya ha finalmente massimizzato e conquistato un risultato che rispecchia a pieno la bontà tecnica della MCL38. La squadra capitanata da Andrea Stella lascia infatti l'Ungheria con una doppietta che le ha fruttato un bottino di ben 43 punti sui 44 disponibili (è mancato solo il giro veloce), condita dalla conquista della seconda posizione nella classifica Costruttori, compiendo l'ormai atteso sorpasso sulla Ferrari.

L'undercut di Lando Norris ai danni del futuro vincitore Oscar Piastri è stata l'unica nota stonata di un weekend caratterizzato da una sinfonia praticamente perfetta, come affermato dallo stesso Team Principal: "La sequenza dei pit-stop è stata tale perchè abbiamo voluto evitare ad ogni costo, anche in caso di un eventuale problema durante la sosta, di finire dietro a Ferrari e Mercedes. Sappiamo quanto sia difficile superare in questo circuito, quindi nell’interesse del team e di entrambi i piloti è stato necessario optare per un approccio cauto. Ovviamente quando l’undercut si rivela così potente si finisce per scambiare le posizioni, ma credo che il risultato finale sia corretto".

La "resistenza" di Norris

Come affermato pocanzi, sul finire della corsa si è venuto a creare un momento di impasse quando Norris, fermatosi prima del compagno di squadra per l'ultimo cambio gomme, si è ritrovato leader grazie ad un undercut che sul layout dell'Hungaroring si rivela sempre molto efficace. Alla fine il britannico, dopo aver accumulato un vantaggio di quasi 6 secondi ha ceduto nuovamente la leadership della gara a Piastri, come chiestogli più volte dal team: "È il nostro modo di comunicare. - Stella si riferisce alla frase utilizzata da Will Joseph, ingegnere di Norris, 'hai dimostrato quello che volevi, ma ora fai la cosa giusta' - Lando non ha messo a dura prova la nostra pazienza. So come ragionano i campioni, se vedono davanti a sè l’opportunità di vincere la gara pensano solo ed esclusivamente a quello".

"Sicuramente ne discuteremo ma oggi c’è qualcosa di molto più importante di cui parlare, ovvero la McLaren che ha concluso prima e seconda sia in qualifica che in gara. Ora è il momento di godersi questa doppietta e la prima vittoria di Oscar che ci permettono di guadagnare punti importantissimi in ottica Mondiale", ha chiosato il nativo di Orvieto.

Foto copertina pbs.twimg.com

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