Con l'annuncio in occasione del Gran Premio d'Olanda, l'Alpine ha annunciato che Jack Doohan farà parte della sua line up per il 2025. L'australiano è riuscito a spuntarla contro Mick Schumacher, che godeva di maggiore esperienza, grazie al suo essere parte dell'Academy; come raccolto da noi di Formula1.it sul campo, infatti, il pilota ha fatto leva sul fatto che la squadra si era già fatta scappare un altro talento d'eccellenza, ossia Oscar Piastri, e che la promozione di Joohan avrebbe dato maggior senso al programma junior.
Oltre al curriculum, però, c'era un'altra prova da affrontare: un test in pista. I due amici (i loro genitori, Michael Schumacher e Mick Doohan, si conoscono da tempo ndr) si sono così trovati l'uno contro l'altro, in un'esperienza che il rookie ha definito come bizzarra. "È stato strano. Io l'ho trattato come un normale giorno di lavoro, sono salito in macchina e ho fatto il meglio che potevo. Non mi importa chi c'è accanto a me: quando sono al volante ho sempre il desiderio di essere il più veloce possibile, poi una volta finito tutto torno ad essere un amico. Qualsiasi sarebbe stato il risultato mi ero messo in posizione per essere il primo nell'elenco per il sedile in Alpine. Dopo i primi mesi dell'anno si era aperto un vero spiraglio per me, una possibilità di lottare per un posto da titolare. Non c'erano delle linee guida specifiche, e con molti piloti senza un sedile ho dovuto essere paziente e portare acqua al mio mulino, massimizzando il tempo che avevo in pista", ha detto l'australiano al sito della Formula 1.
Foto copertina x.com
Leggi anche: Briatore categorico sul futuro dell'Alpine: «De Meo non vuole vendere la scuderia»