Se il weekend della Ferrari non è stato sin qui perfetto poco ci manca, dal momento che l'unico neo (se così possiamo definirlo) è rappresentato dal mancato monopolio dell'intera prima fila in quel di Baku. Alla pole position di Charles Leclerc, infatti, non ha fatto seguito la seconda posizione di Carlos Sainz, comunque piazzatosi terzo a poco più di un decimo di distanza dalla McLaren di Oscar Piastri.
Che la Rossa, però, sia stata sino a questo momento il team di riferimento lo dimostra la top 3 centrata con entrambe le vetture, risultato che ora gli uomini di Maranello sperano di convertire in una doppietta nella giornata di domani. "Non sono mai stato velocissimo su questa pista nel corso della mia carriera. È un circuito nel quale tendo a fare un po' di fatica, quindi essere in terza posizione è positivo. Inoltre il mio passo gara ieri è sembrato molto buono, quindi potremo giocarci qualcosa di importante in gara", ha affermato Sainz al parco chiuso.
Un ruolo fondamentale lo ha giocato anche l'evoluzione della pista che ha costretto parecchi top driver ad effettuare più tentativi del solito, al fine di evitare una prematura eliminazione in Q1: "La pista cambiava molto, ma noi trovavamo sempre più grip man mano che la pista si raffreddava e il sole tramontava. In Q3 ho invece trovato un po' più di fiducia, anche se prima dell'ultimo tentativo non ho effettuato il miglior giro di preparazione ma - chiosa lo spagnolo - sono comunque riuscito ad entrare nei primi tre, il che è positivo in vista di domani".
Foto copertina pbs.twimg.com
Foto interna pbs.twimg.com
Leggi anche: Ferrari, Leclerc: «Pole naturale, la macchina dà ottime sensazioni. Gara? Faremo i compiti»
Leggi anche: Ferrari, Vasseur: «Il passo è buono, avremo una chance. Mondiale? Non ci penso...»