Ferrari, Sainz non ci sta: «Incidente? Non ho commesso nessuna azione pericolosa»
15/09/2024 16:15:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Malgrado l'ottimismo della viglia, Baku si è dimostrata ancora una volta la terra della occasioni perdute per la Ferrari che, anche nell'edizione 2024 del GP azero, non è riuscìta a concretizzare la pole position e di ottenere il primo successo in una gara in cui, nelle otto apparizioni in riva al Mar Caspio, ha sempre perfomato in maniera ottimale. Dopo aver conquistato di forza la pole e dominato la prima parte di gara, Charles Leclerc ha subito in maniea importante il degrado delle gomme Hard e subito, senza poter reagire, il ritmo superiore della McLaren di Oscar Piastri. Un passo superiore che, insieme ad una velocità di punta superiore alla Ferrari (dettata da una scelta di set-up più scarica), hanno reso vano ogni tentativo di sorpasso del monegasco che, dopo aver provato per oltre venti giri l'attacco, alla fine si è dovuto arrendere di fronte alla superiorità della vettura papaya e accontentarsi di un podio che lascia l'amaro in bocca alla Scuderia.

Un bilancio che, per la Scuderia, diventa ancor peggiore guardando alla gara di Carlos Sainz che, dopo un primo stint di gestione, nel finale era riuscito a rimontare con costanzas sino alla zona podio e lottare con Charles Leclerc e Sergio Perez per la seconda posizione, sfruttando la bagarre tra il suo compagno di squadra e il messicano della Red Bull a suo vantaggio. Bagarre che, dopo una frenata al limite alla staccata di curva uno da parte di Checo, ha avuto il suo apice e portato lo spagnolo a inserirsi tra le due auto, alle spalle di Leclerc e tentare l'attacco in curva 3. Una mossa, con cui aveva superato Perez, che ha trovato la reazione del messicano che, all'uscita di curva 2, si è trovato ruota a ruota con la SF-24 numero 55, con cui è poi entrato in contatto (non usando lo spazio libero alla sua sinistra per evitare di speronare la Rossa) a seguito di un contatto di gara, sfortunato, tra la posteriore sinistra della Ferrari e l'anteriore destra della RB20 che, di fatto, ha posto sia Sainz che Perez fuori gara e con una grande delusione per il podio mancato.

Un brutto episodio, fortunatamente senza conseguenze, che ai microfoni di Sky Sport F1, è stato analizzato proprio da Carlos Sainz che, con grande sportività, ha preferito non sbilanciarsi sull'accaduto prima di parlare con i commissari di gara e prima di aver letto il giudizio finale. Malgrado tutto però, ha tentato a chiarire la sua posizione, sottolineando come non abbia compiuto alcuna manovra potenzialmente pericolosa per lui e per il rivale, mantenendo dritto il volante per poi essere colpito dalla Red Bull numero 11.

"Non sono uno che incolpa o analizza degli episodi senza andare prima dai commissari. So di non aver fatto niente di male, nessuna azione pericolosa. Quello che i commissari decideranno non lo so, non si sa mai".

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Foto copertina x.com


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