È stato un pomeriggio relativamente tranquillo in quel di Baku, o meglio, lo è stato fino al giro 50, quando un incidente tra Carlos Sainz e Sergio Perez ha causato la neutralizzazione della gara, finita poi in regime di Virtual Safety Car. Illesi i due piloti che hanno, di conseguenza, compromesso le rispettive possibilià di conquistare un piazzamento a podio, finito poi nelle mani di George Russell.
Tanto da recriminare per Red Bull e Ferrari che a causa del contatto, avvenuto in uscita di curva 2, hanno quindi perso punti preziosi in ottica classifica Costruttori, nella quale si è ormai concretizzato il tanto atteso sorpasso della McLaren ai danni del team di Milton Keynes.
Sparks fly on the streets of Baku! 💥😱
— Formula 1 (@F1) September 15, 2024
This moment between Sainz and Perez effectively ended the race, and cost both the chance of a podium!#F1 #AzerbaijanGP pic.twitter.com/iR6UTynvpv
Non era sicuramente il finale di weekend che auspicava Perez, il quale avendo confermato l'ottimo feeling con il tracciato azero sperava di ottenere quello che sarebbe stato il proprio miglior risultato dal quarto posto di Miami. "Siamo usciti da curva 2 - ha detto il messicano spiegando l'accaduto - con parecchio spazio tra le due macchine e non mi aspettavo che Carlos arrivasse così velocemente all’interno. Il problema è che lui era meno veloce di me e siamo arrivati al contatto, gomma contro gomma. È un vero peccato, concludere il weekend di entrambi in questo modo è un disastro".
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