Nel corso della stagione 2023, c'é stata una tematica costante durante tutto l'anno ovvero i track limits. Questi hanno provocato una valanga di penalità e di posizioni perse. In particolare, a Spielberg nel 2023, questa problematica ha spinto la Formula 1 a richiedere modifiche ai circuiti dove si sono verificati tali problemi.
Gli organizzatori del Gran Premio degli Stati Uniti hanno apportato una serie di modifiche al circuito di Austin per cercare di ridurre i problemi legati ai track limits, secondo quanto riportato da Autosport. Con la ristrurazione del Circuit of the Americas (COTA) per quest'anno, si è presentata l'occasione di risolvere i problemi riscontrati durante la gara di F1 dell'anno scorso, in cui i piloti hanno sfruttato eccessivamente le linee bianche ai bordi della pista.
In effetti, il problema dei piloti che prendono scorciatoie è diventato così diffuso che la Haas ha richiesto una revisione ufficiale per quelle che ritiene siano state numerose infrazioni commesse dai concorrenti durante la gara, che avrebbero meritato delle penalità. Sebbene i commissari della FIA abbiano respinto la richiesta della Haas, i filmati di bordo dei piloti che uscivano di pista, soprattutto alla curva 6, hanno suscitato le lamentele di altri team per la mancanza di provvedimenti. Alla fine, pur riconoscendo l'esistenza di problemi legati ai limiti della pista, la FIA ha dichiarato che il monitoraggio esterno di curve specifiche non è stato ritenuto sufficiente a fornire un giudizio accurato sull'eventuale uscita dei piloti dalle linee bianche.
Tenendo conto della situazione emersa l'anno scorso, è emerso che Austin ha apportato una serie di modifiche al circuito che dovrebbero impedire il ripetersi dello scenario quest'anno. Infatti, in diverse aree del tracciato, i bordi dell'asfalto sono stati ridotti di 1,5 metri e sostituiti con un manto erboso che dovrebbe impedire ai piloti di essere tentati di attraversarli completamente. Si tratta delle zone interne alle curve 6, 13, 14 e 15.
Per aiutare a controllare i potenziali problemi legati ai limiti della pista, Austin ha anche dichiarato di aver aggiunto delle telecamere in “punti strategici” che dovrebbero aiutare a monitorare meglio le auto che si ritiene escano dalla pista. Oltre alle modifiche alle curve citate, è stata cambiata l'uscita della curva 11, la stretta curva a sinistra che immette sul rettilineo posteriore. In precedenza si trattava di un'area di deflusso in asfalto con “dossi di tartaruga” in uscita, ma ora è stata dotata di un inserto in resina riempito di ghiaia.
Questa “finta ghiaia” è stata sperimentata a Zandvoort diversi anni fa per fungere da deterrente per i piloti, ma senza rischiare che le pietre sciolte venissero riportate in pista. A quanto pare, il cambiamento è stato fatto come esperimento per quest'anno, dato che il COTA deve bilanciare le esigenze della F1 con quelle della MotoGP.
Bobby Epstein, promotore della gara di Austin, ha dichiarato: “Ci sono alcune aree in cui è difficile perché, se si corre la Moto GP e la F1 sullo stesso tracciato, una vuole la ghiaia in un'area dove un'altra non la vuole. Non si possono avere entrambe le cose, e non si può tagliare la pista e metterci la ghiaia, poi ribaltarla e sperare che rimanga impermeabile quando sotto c'è l'argilla. Quindi c'è un po' di sfida da affrontare”.
Sono stati sostituiti anche altri cordoli intorno alla pista e sono stati aggiunti dei drenaggi per migliorare le condizioni di bagnato.
Oltre alle modifiche apportate ai limiti della pista, Austin è stata sottoposta a una riasfaltatura dopo la gara dello scorso anno, che dovrebbe contribuire ad alleviare alcuni dei dossi di cui i piloti si sono lamentati nel 2023.
“È stato fatto soprattutto per eliminare i dossi”, ha aggiunto Epstein. “Alcuni tratti della pista erano vecchi di 12 anni, quindi era giunto il momento. So che Max [Verstappen] l'ha giudicata piuttosto male l'anno scorso. Spero quindi di sentire qualcosa di positivo. Sono certo che sentiremo dire: 'È una pista completamente nuova. È fantastico'”.
Il COTA si prepara ad affrontare una serie di sfide, con le modifiche apportate al circuito e il nuovo manto stradale. Sarà affascinante scoprire se tali cambiamenti contribuiranno a superare le varie problematiche evidenziate dai piloti e dalla F1 nell'ultimo anno.
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