La lotta per la conquista del mondiale, sia per il campionato piloti che per quello costruttori, è un processo complesso che richiede perfezione per raggiungere il grande obiettivo. La McLaren ha fatto parlare di sé negli ultimi mesi, dopo essere entrata prepotentemente nella battaglia per il titolo, e per il modo in cui Andrea Stella ha gestito il team.
Juan Pablo Montoya ritiene che la McLaren abbia commesso un errore cruciale nella sua sfida contro la Red Bull Racing e Max Verstappen per il Campionato del Mondo Piloti 2024. Secondo l'ex pilota di F1, la McLaren avrebbe dovuto decidere molto prima di puntare su Norris come pilota numero uno.
Lando Norris deve recuperare un divario di 52 punti per potersi laureare Campione del Mondo, quando la bandiera a scacchi scenderà al termine del Gran Premio di Abu Dhabi a dicembre. Il pilota della McLaren ha ancora sei Gran Premi e tre gare Sprint da disputare, ma potrebbe non riuscire a conquistare il titolo mondiale anche se vincesse tutte le gare rimanenti.
Montoya, che ha corso per la McLaren nel 2005 e 2006, vede un problema per la squadra. "Il problema per la McLaren è che Max continua a salire sul podio", ha detto Montoya a Gambling Zone. Nonostante la vittoria con quasi 21 secondi di vantaggio a Singapore, Norris ha ridotto il distacco di soli sette punti, poiché Verstappen è arrivato secondo. "La McLaren ha avuto l'opportunità di ridurre il divario e mettere più pressione su Max, ma forse ora è troppo tardi", ha aggiunto.
Montoya ritiene che tutti i team possano trarre una lezione da questa situazione. "La McLaren avrebbe dovuto decidere prima chi fosse il pilota numero uno. È una buona lezione per tutte le squadre. Dovrebbero stabilire, a metà stagione, chi è in testa e renderlo il pilota numero uno per la seconda parte del campionato", ha spiegato.
Attualmente la squadra color papaya è al comando del Campionato del Mondo Costruttori con 41 punti di vantaggio sulla Red Bull. Sia Oscar Piastri che Lando Norris hanno vinto gare nella stagione 2024, mentre Sergio Perez della Red Bull è spesso rimasto indietro rispetto ai primi.
Analizzando la situazione fin dall'inizio, emerge che la McLaren, in più di un’occasione, ha perso l’opportunità di ottenere doppiette o vittorie nei Gran Premi. Questi "errori" sono sintomatici di una squadra che non è più abituata a vincere, a differenza di quanto accade in Red Bull o Mercedes. Inoltre, come ha sottolineato Montoya, la mancata decisione di stabilire un primo e un secondo pilota ha impedito a Norris di avvicinarsi a Verstappen nella lotta per il titolo. È vero però che la McLaren non ha iniziato la stagione incollata alla Red Bull, e questo ha "permesso" di non dover definire subito una gerarchia tra i piloti. Ma siamo sicuri che il team di Andrea Stella sarebbe in grado di gestire un eventuale conflitto interno?
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