Binotto non ha rimpianti: «Alla Ferrari una storia straordinaria»
14/10/2024 21:00:00 Tempo di lettura: 2 minuti

La carriera di Mattia Binotto in Ferrari è terminata in modo brusco, dopo 28 anni di servizio a Maranello. Purtroppo, il famoso motorista non ha retto lo spietato mondo dei team principal, la figura più criticata e colpita del paddock, e alla fine del 2022 è stato sollevato dal suo incarico. Dopo due anni di gardening, l'ingegnere è tornato a far parte dei circus in qualità di Direttore Tecnico dell'Audi.

Nonostante questa separazione forzata, Binotto guarda agli anni passati a Maranello con serenità e senza rimpianti: "Sono stati ventotto anni nei quali ho ricevuto molto. Mi sento fortunato ad aver preso parte ad una storia straordinaria, a un periodo di vittorie fantastiche alle quali ho contribuito. Se poi penso all’esperienza da team principal è stata una bellissima sfida: c’era una squadra reduce da anni difficili che aveva bisogno di essere rilanciata. Dovevamo ricostruire le basi per un’organizzazione solida puntando anche sui giovani talenti. Momenti molto belli, ma anche errori, dai quali s’impara sempre. Nel complesso un periodo molto positivo"

L'ex team principal ha poi rivelato al Corriere della Sera dei suoi sentimenti nel vedere le vittorie della Ferrari dalla distanza: "Da quando ero bambino tifavo per la Ferrari. A casa ho ancora tante foto e oggetti, il passato non si cancella. Poi ci sono le scelte professionali, le cose devono restare distinte. Oggi sono comunque felice quando vedo la Rossa vincere, sono contento soprattutto per quella squadra che conosco a fondo e alla quale credo di aver dato un contributo". 

Foto copertina x.com

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