Conferenza Stampa Messico: a Leclerc scappa una parolaccia. La FIA apre un caso

Durante la conferenza stampa post GP di Città Del Messico Charles Leclerc è stato protagonista di un divertente siparietto che però lo ha portato a discutere con la FIA. Il ferrarista, mentre stava spiegando quanto accaduto durante la corsa ha dichiarato: "Mentre lottavo con Lando ho avuto un sovrasterzo e poi, quando mi sono ripreso da quel sovrasterzo, ne ho avuto subito un altro dall'altro lato e a quel punto ho pensato 'c***o". 

Accortosi immediatamente della scivolata, ha poi aggiunto: "Oh, scusate! Oh, no, oh no! Non voglio finire come Max". Al termine della conferenza però il monegasco è stato visto a colloquio con un ufficiale della Federazione Internazionale. Nonostante tutto però le sue scuse potrebbero potenzialmente influenzare la decisione della FIA in merito a eventuali sanzioni.

Come riportato da Sky Sport News la FIA sta indagando attivamente il caso e la decisione definitiva dovrebbe essere presa entro il weekend di San Paolo che si correrà questo venerdì. Le sanzioni possibili vanno da un semplice richiamo, fino ai lavori socialmente utili, come già capitato al campione del mondo Max Verstappen.

Questa stretta sul linguaggio dei piloti è arrivata pochi giorni prima del Gran Premio di Singapore quando il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem ha dichiarato: "Dobbiamo fare distinzione tra il nostro sport e la musica rap. Noi non siamo rapper. Sapete quante volte al minuto dicono la parola con la C? Noi non siamo così. Sono stato un pilota pure io. Quando guidavo nel rally mi arrabbiavo spesso. Ma dobbiamo anche stare attenti alla nostra condotta. Dobbiamo essere persone responsabili".

"Con la tecnologia di oggi, tutto viene trasmesso in diretta e tutto viene registrato. Alla fine della giornata, dobbiamo studiarlo per vedere se riusciamo a minimizzare ciò che viene detto pubblicamente. Dobbiamo essere un buon insegnamento per i bambini".

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Foto copertina www.ferrari.com

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