Il 2024 della Williams riassunto in un voto: non all'altezza di Sainz?

Il campionato 2024 ha visto la Williams compiere un notevole passo indietro rispetto alla stagione precedente: una condizione in cui nessun team di Formula 1 vorrebbe mai trovarsi.

Un passo indietro

I 17 punti conquistati (11 in meno del 2023) sono segno di una preoccupante involuzione e minore competitività della vettura, nonché frutto di diversi incidenti da parte di Albon, Sargeant e Colapinto.

I danni causati dai piloti hanno inevitabilmente fatto sì - per via del budget cap - che la squadra di Grove abbia speso diversi milioni per costruire pezzi di scorta, piuttosto che lavorare sugli aggiornamenti.

Ciò ha compromesso le prestazioni della monoposto, in grado di esprimersi al meglio soltanto in poche occasioni (Monaco, Silverstone e Baku in particolare).

Il resto dell'annata, invece, è stato indubbiamente complicato da gestire anche per il team principal James Vowles, che tanto bene aveva figurato nel campionato 2023.

Complessivamente, la stagione della Williams è valutabile con un 5: un'insufficienza doverosa per quanto si è visto in pista.

L'arrivo di Sainz

A proposito di quanto si è visto in pista, non ne sarà sicuramente soddisfatto Carlos Sainz, pronto ad iniziare la sua nuova avventura dopo quattro anni trascorsi in Ferrari.

Sul fatto che il pilota spagnolo meriti di più rispetto a ciò che la scuderia ha da offrirgli attualmente ci sono pochi dubbi. Non ci resta che attendere per scoprire se la Williams riuscirà ad accontentarlo al più presto oppure lo vedrà accasarsi altrove...

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