La Red Bull credeva di aver risolto i suoi problemi quando lasciò a casa Sergio Perez per prendere al suo posto Liam Lawson. Uno scambio abbastanza preannunciato, viste le prestazioni deludenti del messicano, che a dir poco sfigurava a confronto del suo compagno di squadra; fino a dicembre, però, c'era ancora il nodo sul nome del sostituto, e alla fine Helmut Marko optò per il neozelandese. Tuttavia, nelle prime due gare dell'anno il giovane ha fatto segnare delle qualifiche pessime (partendo due volte dall'ultima casella), per poi cercare di superare lo schieramento grazie alla superiorità della sua RB21, senza conqusitare ancora punti.
La situazione a Milton Keynes è peggio del previsto, e lo stesso kiwi sa di non avere molto tempo a disposizione. Già al termine del GP di Cina, infatti, sia Horner che Marko hanno iniziato a dire che "guarderanno i dati", per decidere sul da farsi. L'opzione più quotata è che promuovano Yuki Tsunoda, snobbato per anni, proprio in occasione della corsa nel suo Paese natale. Al momento ci sono solo supposizioni, anche se Ralf Schumacher ne ha già dato la conferma. "Ho avuto un messaggio da un insider e l'ho controllato personalmente: Liam Lawson è già fuori dalla Red Bull. Yuki Tsunoda lo sostituirà dalla prossima gara, mentre il neozelandese tornerà in VCARB. Non mi spiego questa scelta dal punto di vista manageriale, perchè stanno destabilizzando la Racing Bulls, che al momento è in ottima forma con entrambi i piloti. In Red Bull c'è senza dubbio un gran caos, non solo perchè la macchina è lenta, ma anche per la gestione della sua line-up", ha rivelato l'ex pilota a Sky Sport Germania.
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