Il weekend del Giappone ha regalto un risultato inaspettato, la vittoria di Max. Sicuramente la correlazione tra i dati in pista e il lavoro al simulatore hanno svolto un ruolo fondamentale.Ora, però, è tempo di guardare avanti e concentrarsi sul weekend del Bahrain. Questo circuito, luogo dei test di febbraio, ha messo in evidenza diverse problematiche che tutti i team, inclusa la Red Bull, conoscono bene. Sia Max Verstappen che Yuki Tsunoda hanno definito obiettivi chiari e ambiziosi per affrontare al meglio questa sfida.
"Vincere in Giappone è stato un momento straordinario per la squadra e un perfetto addio alla Honda, con la quale abbiamo avuto un ottimo rapporto e molti successi nel corso degli anni. Il Bahrein è un luogo tipico in cui siamo andati bene; la pista è molto tecnica e, naturalmente, è in condizioni di gara notturna, il che è un po' diverso. Farà caldo e credo che sarà una gara difficile per noi. Ci sono ancora cose da migliorare sulla vettura: stiamo ancora lavorando sulla gestione degli pneumatici e ci manca un po' di ritmo, quindi dovremo lavorare sodo e spingere costantemente la vettura al limite. Tuttavia, mi piace sempre andare lì, quindi non vedo l'ora di vedere cosa ci riserverà questa settimana e spero che riusciremo a massimizzare le prestazioni della vettura nel miglior modo possibile".
Mentre Max ha familiarità con la vettura e ne conosce i limiti, per Yuki la situazione è diversa. La chiave per un weekend positivo sarà per lui trovare la giusta confidenza con la RB21.
"Non vedo l'ora di essere in Bahrain questo fine settimana e di avere il tempo di concentrarmi completamente sulle gare con la mia squadra. Quella in Giappone è stata una settimana pazzesca, molto impegnativa per tutto il periodo di preparazione e anche per la settimana stessa. Mi è piaciuto molto avere la mia gara di casa, ma sono altrettanto entusiasta di avere una settimana più tranquilla in Bahrain per prendere confidenza con la macchina, lavorare davvero con il mio Team e ambientarmi nella vita con Oracle Red Bull Racing. Ho imparato molto durante il weekend di Suzuka, ora capisco molto meglio la RB21 e anche il modo in cui il Team opera in modi diversi da quelli a cui ero abituato. Ora sta a me metterle in pratica e fare in modo di ottenere il massimo da questa vettura. Il Bahrein è una pista che conosciamo bene e le condizioni saranno completamente diverse da quelle del Giappone, quindi devo prendere subito confidenza e assicurarmi che le qualifiche vadano bene questa settimana. Penso che se riuscirò a capire meglio la nostra preparazione degli pneumatici, potrò mettere la macchina in una posizione migliore per il giorno della gara e spero di ottenere i punti e le prestazioni di cui so che siamo capaci".
Tra pochi giorni i piloti torneranno in pista, e sarà interessante scoprire cosa la Red Bull sarà in grado di fare. Una cosa è certa: sarà una gara differente, su un tracciato diverso, dove la correlazione tra i dati raccolti nei test e quelli ottenuti durante le prove libere giocherà un ruolo cruciale.
Leggi anche: Alonso elogia Verstappen e ammette: «Mi ricorda me quando...»