Ferrari, Leclerc si lamenta in radio: «Non mi piace, è una seccatura». I dettagli
11/04/2025 19:20:00 Tempo di lettura: 4 minuti

La prima giornata di lavoro del fine settimana del GP del Bahrain ha chiuso un cerchio per il mondo della F1 che, di fatto, è tornata a correre sullo stesso tracciato dove sei settimane fa sono andati in scena i test invernali. Da allora sono state disputate tre gare, su piste diverse e condizioni assai dissimili tra loro, utile a fornire un quadro chiaro dei valori in campo. Una "fotografia" difficile da accettare per la Ferrari che, finora, ha mostrato di essere tutt'altro che veloce e nella lotta di vertice mostrandosi, al contrario, la quarta forza in campo. Insomma, la SF-25 si è rivelata come una grande delusione dopo le attese invernali, apparendo chiaramente tagliata fuori della partita di vertice, con la SF-25 costantemente in affanno, che ha anche evidenziato una scarsa correlazione dati tra le simulazioni e la realtà della pista.

I rivali sono lontani

A Suzuka, come a Melbourne e Shanghai, la Ferrari ha deluso, con Leclerc che ha chiso solo quarto e Hamilton addirittura settimo, entrambi alle prese con un'auto mutevole e lenta nei diversi scenari, ben arretrara rispetto alla McLaren, Red Bull e Mercedes (al netto della "pezza", quasi miracolosa, messa da Leclerc). E, come se non bastasse, la Rossa attuale risulta difficile da capire e soprattutto da funzionare: un quadro inaccettabile per un team dalle ambizioni iridate, da cui la Scuderia dovrà uscire, sia proseguendo il lavoro di comprensione della monoposto e sia spingendo sugli sviluppi. E proprio questo è stato il leitmotiv verso il GP del Bahrain, visto che molto si è parlato dei possibili sviluppi della SF-25 (anche se probabilmente non saranno in grado di debellare i problemi che affliggano la vettura, come la gestione delle altezze o il bilanciamento).

Leclerc e i problemi col...drink

Degli sviluppi che, alla fine, sono arrivati e che hanno avviato una sorta di "caccia alle risposte" nel venerdì di Sakhir, in cui la SF-25 pare aver perfomato su livelli accettabili, pur non mostrando un netto passo avanti rispetto a quanto fatto sinora. Ma sarà bene non farsi ingannare, visto che anche nei precedenti GP la Ferrari era apparsa pimpante nei primi giri perdendo poi velocità con il prosieguo delle sessioni. Insomma, dei piccoli segnali positivi che hanno piazzato i ferraristi al quarto e ottavo posto alla fine delle FP2, che saranno valutabili solo nella giornata di domani: solo in qualifica verranno scoperte davvero le carte. Nel mentre, il venerdì alle porte di Manama è stato utile per la Scuderia per portare avanti test a 360° sulla vettura, sia a livello di sviluppi che di sistemi. Tra questi c'è quello del drink di cui, al termine di una prova, si è lamentato (sia del suo funzionamento che della bevanda in sé) Charles Leclerc in un team radio con il suo ingegnere Bryan Bozzi.

Bryan Bozzi: 'Testa la bevanda, per favore.'

Leclerc: "Non mi piace questa bevanda. Quest'anno è solo una seccatura berla, quindi finisco per non bere più."

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Foto copertina media.ferrari.com


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