Ferrari, Leclerc fiducioso: «Abbiamo trovato la strada giusta. Sviluppi? Sembrano funzionare»
12/04/2025 19:30:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Eppur si muove. Potremmo sintetizzare in questo modo la qualifica del GP del Bahrain della Ferrari. O di Charles Leclerc almeno che, dopo il pessimo avvio di stagione vissuto dalla Scuderia nei primi tre round stagionali, in Bahrain è riuscito a piazzare la sua SF-25 in terza posizione sulla griglia di partenza di Sakhir, sfruttando da una parte i passi falsi di rivali che probabilmente sarebbero stati davanti, come la pessima qualifica di Lando Norris (imbarazzante al sesto posto con la super McLaren che ha tra le mani) e le noie accusate dalla Red Bull di Max Verstappen, sia riuscendo a beneficiare di una SF-25 apparsa lievemente più un palla di quanto visto sinora. Il tutto condito dal grande talento sul giro secco del monegasco, a cui ha ormai abituato, con cui ha superato, proprio coma la scorsa settimana a Suzuka, i limiti della monoposto e messo alle sue spalle rivali minacciosi in ottica gara.

Talento o effettiva crescita?

La Scuderia può quindi gioire (in piccola parte ovviamente) del risultato conseguito, dovendo però capire se tale prestazione del pilota numero 16 sia figlia solamente del suo talento sul giro secco oppure di una Rossa migliorata sia grazie al lavoro di comprensione e affinamento del set-up, sia grazie alla bontà degli sviluppi (come fondo e diffusore) portati in pista questa fine settimana che, pur non avendo del tutto risolto i mali del progetto, hanno comunque garantito maggiore prestazioni. Insomma, anche se su questo aspetto restano dei dubbi, i dati comunque i gap indicano dei piccoli passi in avanti del progetto su cui la Rossa dovrà gettare le basi per una gara solida, puntando quantomeno al primo podio stagionale che, in questo momento, sarebbe assai importante per il team.

Parla Leclerc

Una sessione in cui, come spesso accade al sabato, Charles Leclerc ha fatto la differenza, ridando ossigeno alla Scuderia, e che lo stesso monegasco ha commentato dopo essere sceso dalla sua SF-25, sia in modo generale sia analizzando le ragioni dietro tale lampo.

"Non mi aspettavo il terzo posto. Sapevo di aver margine in Q3 dopo aver atteso in Q1 e Q2, aspettando che la pista migliorasse. A inizio Q3 c'erano delle sensazioni negative con le gomme vecchie ma col nuovo set la situazione è migliorata. Penso sia il risultato di aver esplorato set-up estremi: ora abbiamo trovato parzialmente la strada giusta. Passo dopo passo avremo prestazione da estrarre. Gli sviluppi hanno aiutato, il team ha lavorato duramente. Non sono un grosso guadagno ma speriamo che la prossima settimana questo step possa essere visibile. Vedendo i distacchi hanno comunque aiutato...".

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Foto copertina media.ferrari.com


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