Ferrari, Leclerc duro: «La macchina è difficile, ci manca velocità. Sono a rischio incidente...»

Inutile girarci intorno o cercare delle scuse: la Ferrari è, ormai in modo inequivocabile, la quarta forza in campo. Un verdetto emerso chiaramente dalle prime uscite stagionali e confermato anche dalla qualifica del GP dell'Arabia Saudita: un evento delicato per la Rossa, in un momento altrettanto importante della stagione, in cui il team stava cercando di reagire al pessimo avvio di campionato che ha palesato i limiti della SF-25. Una reazione che, malgrado un risultato non esaltante, era parzialmente arrivata in Bahrain dove, tra vari dubbi, i tecnici sembravano aver capito come, pur non essendo a livello dei rivali, la SF-25 non fosse del tutto "sbagliata". Ciò grazie al secondo stint di gara a livello, o superiore, ai rivali che aveva fornito indicazioni ai tecnici, magari illusorie, su come far la monoposto ed avviare una risalita.

Niente conferme...

Un segnale positivo per la Rossa, che aveva reso giustizia al lavoro di comprensione del pacchetto e sancito la bontà degli sviluppi introdotti che, pur non avendo risolto i mali di progetto, avevano garantito un passo avanti. Il tutto, però, doveva essere confermaro dagli uomini diretti di Maranello, come detto, nel delicato weekend di Jeddah. Ebbene, dopo la qualifica sul veloce tracciato in riva al Mar Rosso, le sperate conferme non sono arrivate ma, al contrario, la Ferrari è tornata a deludere e perfomare sui deludenti livelli visti ad inizio anno, rivelandosi la quarta forza in campo dietro Red Bull, McLaren e Mercedes, con Leclerc che ha arpionato la quarta posizione (facendo ancora una volta la differenza e superando i limiti della vettura) e Lewis Hamilton fermo all'ottavo posto, ancora disperso e in palese difficoltà con la sua SF-25, come l'enorme gap di 6 decimi dal compagno di squadra testimonia.

Parla Leclerc

Una qualifica, ancora una volta difficile che, ai microfoni di Sky Sport F1, è stata analizzata da Charles Leclerc, che non ha usato mezzi termini per parlare del momento no che sta vivendo il Cavallino e delle difficoltà della Scuderia, sottolineando poi i grossi rischi che corre ogni volta che scende in pista per massimizzare la prestazione.

"C'è tanta delusione, anche perché avevamo speranze più alte. Oggi è stata la conferma che ci manca del potenziale in generale. Io sono contento perché ho trovato una direzione con cui so che, in qualifica, la macchina mi piace e posso estrarre il massimo. Però la rende molto difficile perché se guardiamo il mio giro credo di aver rischiato due o tre volte di andare a muro ma alla fine...".

Leggi anche: Ferrari, Hamilton perso e sconsolato in radio: «Oh mio dio...»

Leggi anche: LIVE - Qualifiche GP Arabia Saudita 2025

Foto copertina media.ferrari.com