GP Arabia Saudita, le sensazioni dei piloti Sauber: «Giornata sfortunata, ma domani..»

Il Team KICK Sauber si schiererà al 18° e al 20° posto sulla griglia di partenza del Gran Premio dell'Arabia Saudita che scatterà domani alle 19 ore italiane. Sessione difficile e sfortunata per il team svizzero, con Hulkenberg che ha tentato di accedere in Q2, ma un bloccaggio dell'anteriore sinistra in curva 1 ha vanificato ogni speranza. Più complicata la sessione per Bortoleto, che ha raccolto un sacchetto di plastica costrigendolo ad effettuare una sosta extra, e un testacoda durante il suo ultimo giro. Di seguito vi riportiamo le sensazioni dei due piloti a conclusione delle qualifiche e di Jonathan Wheatley, team principal Sauber.

“Non è stata la qualifica che speravamo. Ho bloccato la ruota anteriore e sono finito largo alla curva 1 durante il mio ultimo giro in Q1. Credo davvero che avessimo il potenziale per entrare in Q2. I margini sono così sottili che ogni volta tutto deve combaciare alla perfezione. Dovremo analizzare esattamente cosa è successo, perché il bloccaggio mi è sembrato un po' insolito" ha ammesso Hulkenberg.

"Ho anche frenato un po' prima perché sentivo che gli pneumatici anteriori non erano pronti come nel giro precedente. Anche in quel caso, non ho ottenuto dai freni il mordente o la decelerazione che mi aspettavo" e sulla gara di domani -  "La posizione di partenza non è ovviamente ideale, ma affronteremo la sfida e faremo del nostro meglio per ottenere il massimo domani. Avremo bisogno di un po' di azione davanti a noi e di una strategia intelligente per andare avanti” ha concluso.

Le parole di Gabriel Bortoleto 

“Prima di tutto, voglio ringraziare il team per il duro lavoro svolto per cambiare il telaio e preparare la vettura in tempo per oggi. Purtroppo, la sessione di qualifiche è stata frustrante per me. Dopo un primo giro di spinta decente, non sono riuscito a mettere insieme un giro pulito. Al secondo tentativo ho preso un sacchetto di plastica, che mi ha costretto a rientrare ai box per poterlo rimuovere" ha ammesso.

"Poi, nel terzo tentativo, sono stato un po' troppo ottimista con il traino di Max [Verstappen], ho mancato il punto di frenata e sono finito in testacoda. Stiamo sempre spingendo al massimo, facendo tutto il possibile per raggiungere la Q2, ma ho commesso un errore e oggi non ha funzionato. L'aver saltato le FP2 e i long run di ieri non ci hanno sicuramente aiutato e domani sarà probabilmente una gara impegnativa, ma daremo il massimo e cercheremo di imparare il più possibile sul comportamento della vettura” ha concluso il brasiliano.

Jonathan Wheatley punta alla sfida 

“In definitiva, siamo un po' frustrati per la sessione di qualifiche di oggi, perché eravamo fiduciosi di passare alla Q2. Entrambi i piloti hanno avuto problemi alla curva 1, con Nico che non è riuscito a sfruttare i freni come si aspettava ed è finito fuori strada alla curva 2, mentre Gabriel aveva una notevole velocità di traino e alla fine ha perso la macchina alla curva 2. Inoltre, a causa di un problema ai freni, abbiamo perso la macchina alla curva 2."

"Inoltre, a causa della mancanza delle FP2 di ieri, Gabriel non ha accumulato i giri necessari per fare un giro pulito su un circuito cittadino impegnativo come quello di Gedda. Quindi, ricostruiamo, diventiamo più forti, impariamo da ciò che è successo e ci prepariamo a sfidare domani. Infine, ma non per questo meno importante, vorrei ringraziare il team per l'enorme lavoro richiesto per preparare la vettura di Gabriel per le FP3 e le qualifiche di oggi, dopo la perdita di carburante che ci ha costretto a cambiare la monoscocca” ha concluso.
   

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