Lewis Hamilton è sceso dalla sua monoposto a testa bassa dopo le qualifiche del GP dell'Arabia Saudita. Il pilota si è subito recato a vedere la classifica dei tempi, dove il cronometro impietoso gli ricordava la sua settima posizione, nonchè il distacco di 531 millesimi dal compagno di squadra. C'era da aspettarsi che il britannico avrebbe faticato a reggere la competizione con Charles Leclerc in qualifica, sia perchè il monegasco è formidabile sul giro secco come per tutta la questione dell'adattamento alla vettura nuova, ma il divario non fa ben sperare.
Pare che il tanto acclamato matrimonio tra Hamilton e la Ferrari si stia rompendo, che l'aria di festa che aleggiava durante l'inverno se ne stia andando, lasciando solo tanti punti interrogativi. Sembra che il pilota sia in balia di quello che accade, che conosca bene i problemi ma che non trovi la soluzione, e che questo causi rumore nella sua testa, nonchè falle nella sua sicurezza. "La qualifica è stata complicata come sempre, non ero da nessuna parte per tutto il weekend e non sono progredito tra le sessioni. Sono contento di essere in Q3 dopo che negli altri giorni ero sempre 13esimo. Come team stiamo migliorando, io dovevo fare un giro migliore. Non riesco ancora a trovare il feeling con la macchina nel giro secco, ma non mi abbatto. Dove c'è il desiderio si trova una via. Continuiamo a spingere, abbiamo un supporto fantastico", ha detto l'inglese a Sky.
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