La pole di Verstappen è merito (anche) di Lambiase: il retroscena
20/04/2025 17:45:00 Tempo di lettura: 2 minuti

Max Verstappen ha portato a casa la seconda "magia" stagionale conquistando la pole position al GP dell'Arabia Saudita, davanti a una McLaren che era ritenuta la grande favorita. Un'altra dimostrazione che si può avere la monoposto più forte, ma che un campione del mondo alla fine farà sempre la differenza. Tuttavia, bisogna spezzare una lancia a favore di tutta la Red Bull, che ha apparecchiato una strategia perfetta per mettere l'olandese nelle condizioni migliori possibili. 

In primo luogo è intervenuto Gianpiero Lambiase, che ha suggerito di mettere abbastanza benzina per fare due run nel Q3. Una trovata che ha giocato a favore di Verstappen, perchè dopo la bandiera rossa è uscito per fare un tentativo con gomma usata, ha cercato il limite e il giusto feeling, per poi affondare il colpo quando è servito. Inoltre, il muretto ha fatto sì che Yuki Tsunoda si trovasse proprio davanti all'altra Red Bull nel rettilineo, dandogli una scia importante, che ha contribuito in quel centesimo di vantaggio su Piastri. Alla fine dei conti la squadra di Milton Keynes sta subendo quello che anni fa ha seminato: servono dei rivali perfetti per battere la monoposto più forte (ma, forse, non al massimo della forma). 

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