Dopo il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, molte sono state le polemiche sul mancato rinnovo del circuito di Imola come tappa del mondiale di Formula Uno per il 2026.
Come riportato da Bolognatoday, Giancarlo Minardi, presidente del circuito, ha rassegnato le dimissioni, lasciando l’incarico ricoperto fino a questo momento. Non è però l’unico a fare un passo indietro: insieme a lui si sono dimessi anche i consiglieri dell’amministrazione Augusto Machirelli e Aldo Costa.
Il Sindaco Marco Panieri ha dichiarato: "Gli anni della presidenza Minardi sono stati intensi e caratterizzati da risultati straordinari per l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari. Grazie alla sua figura, autentico ambasciatore del circuito a livello mondiale, sono stati raggiunti obiettivi importanti: significativi investimenti, il ritorno di eventi internazionali, innovazioni tecnologiche e una rinnovata visibilità globale del tracciato. Rivolgiamo profonda gratitudine a lui, ai consiglieri Machirelli e Costa e a tutto il consiglio d’amministrazione per l’impegno, la passione e la competenza messi al servizio di Formula Imola, contribuendo a riportare il nostro circuito tra i grandi del panorama motoristico internazionale".
Panieri ha poi aggiunto: "Nei prossimi giorni ci impegneremo a individuare nuove figure di alto profilo, capaci di unire visione strategica, competenze manageriali e professionalità. L’obiettivo è proseguire il percorso intrapreso, consolidando i risultati ottenuti e guidando Formula Imola verso nuove sfide".
Non è un periodo facile per il circuito di Imola, mentre tutto l’ambiente cerca di discutere sul futuro dell'edizione 2026.
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