Ferrari, arriva una squalifica dopo Le Mans: l'auto incriminata
17/06/2025 10:20:00 Tempo di lettura: 2 minuti

La Ferrari è stata nuovamente la protagonista indiscussa nella ultima edizione della 24 ore di Le Mans, dove ha centrato il terzo trionfo consecutivo grazie alla monoposto numero 83, guidata da Robert Kubica, Ye Yifei e Paul Hanson. A completare il quadro ci hanno pensato poi la numero 51 e 50, arrivate rispettivamente in terza e quarta posizione. A Maranello è stata festa grande, sebbene non abbia vinto il team ufficiale, per questo ottimo risultato in una delle competizioni motoristiche più importanti del mondo; tuttavia, i controlli tecnici al termine della gara hanno tolto parte dell'entusiasmo. 

I commissari, infatti, hanno trovato un'irregolarità sulla macchina numero 50: mancavano 4 bulloni sull'ala posteriore, e il suddetto componente si fletteva di 32 millimetri, contro i 15 permessi dal regolamento. I giudici sono stati costretti a squalificare la monoposto di Fuoco, Nielsen e Molina, facendo avanzare la Cadillac numero 12. La squadra di Coletta non ha contestato la decisione, affermando che tutte i controlli fossero stati fatti nel modo corretto; il team ha affermato che l'eccessiva flessiore era legata alle viti mancanti, notata anche da un meccanico alle ore 15:32, ma che non è stata corretta in quanto dalla telemetria non cambiava nulla. Tuttavia, si è notato come la macchina abbia fatto segnare il suo tempo più veloce al giro 380 su 387; inoltre, un'ala così morbida rischiava di staccarsi, causando un problema di sicurezza per tutti. 

Per la Classifica Costruttori non cambia nulla, e la Ferrari resta sempre prima con un ampio vantaggio. Tuttavia, nel Mondiale Piloti l'equipaggio della Cadillac numero 12 raggiunge quello della 499P numero 50. 

Foto copertina x.com

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