Russell comprende, quasi perdona la Mercedes: «Nessun rancore per Verstappen»

Il mercato piloti per la stagione 2026 non ha fatto neanche in tempo ad entrare nel vivo che George Russell è già esausto. Le voci di un suo possibile cambio di tuta ad indossare i colori dell’Aston Martin hanno iniziato a circolare qualche settimana fa, e nonostante le sue sempre puntuali smentite, i giornalisti non hanno mai smesso di parlarne.

Potete benissimo comprendere l’effetto mediatico che abbia avuto la vittoria ottenuta in Canada lo scorso weekend. Il giovane britannico però è stanco di questa situazione. In più riprese, nei giorni scorsi ha sempre giurato fedeltà alla Mercedes e anche dalla casa di Stoccarda stessa sono arrivate delle ‘good vibes’ affinché le parti possano mettersi d’accordo e finalizzare un contratto a medio-lungo termine.

Russell è esausto: "Non sto parlando con nessuna squadra interessata a me"

George ha davvero raggiunto il punto di saturazione e invitato a parlare per l’ennesima volta delle sue intenzioni per il prossimo anno ha chiosato: “Non sto parlando con nessun altro, con nessuna squadra che abbia mostrato interesse per me. Le mie intenzioni sono quelle di restare con la Mercedes e questo è sempre stato chiaro a tutti”, si legge su ‘F1technical.net’.

Alcuni sostenitori del suo ipotetico avvicinamento all’Aston Martin credono possa essere scaturito dall’interessamento della Mercedes nel 2024 nei confronti di Max Verstappen. Una trattativa però, che George ha mandato in archivio comprendendo, o meglio, addirittura quasi perdonando la sua squadra: “Non ho nessun rancore per le trattative avute dal team, soprattutto per quella con Max. È naturale che ci siano team interessati a lui. Verrebbe considerato la prima guida ovunque. Tuttavia ci sono sempre due posti in ogni squadra, per cui devo solo continuare ad impegnarmi come sto facendo”.

“Io sono fedele alla Mercedes e non abbiamo alcuna fretta di negoziare, vogliamo vincere assieme. Soprattutto io e Kimi. Proveniamo entrambi dall’academy della squadra e stiamo facendo un ottimo lavoro in termini di prestazioni. Perché mai si dovrebbe cambiare qualcosa che funziona?”, ha concluso George Russell, sperando a questo punto di non dover nuovamente affrontare il discorso, quantomeno, nelle prossime settimane.

Foto copertina: Red Bull, Foto interna: Mercedes

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