Tra i protagonisti della conferenza stampa del giovedì che anticipa il weekend del GP Austria c'è anche Oscar Piastri. Montreal non ha regalato dei bei ricordi alla McLaren, con entrambe le vetture giù dal podio. Il contatto sul finale tra Norris e Piastri costringe il britannico a ritirarsi a differenza dell'australiano, che chiude in quarta posizione e aumenta il gap in classifica piloti con gli avversari.
Durante la conferenza, la prima domanda rivolta a Piastri è stata proprio sull'incidente con Norris, il cui rapporto non ha subito alcuna crepa: "Si è tutto ok fra noi, sono entrato nella stanza dei commissari per parlare della dinamica e poi con la squadra e Lando, ma è tutto okay. Lando si è scusato subito e adesso siamo pronti a correre e dare il massimo qui al Red Bull Ring" ha ammesso, ribadendo come i due sono ancora liberi di correre - "Le Papaya Rules? Non cambiano, quello che è successo in Canada è da non ripetere siamo sempre liberi di correre e siamo pur sempre in lotta in un campionato, ma episodi simili dobbiamo evitarli" ha spiegato.
Ora in Austria, l'obiettivo è tornare al vertice. La speranza di Piastri infatti è che quanto accaduto in Canada sia stato solo un caso isolato: "Spero di no, siamo stati colti di sorpresa,pensavo di essere più forti. Ma voglio pensare e sperare che sia stata solo un'anomalia e che saremo di nuovo forti qui in Austria. Crediamo di aver capito qual'è stato il problema, per cui cercheremo di avere un weekend migliore qui ma sono fiducioso che torneremo forti"
Domani entrambi i piloti della McLaren monteranno delle nuove soluzioni sull'anteriore: "Si abbiamo delle nuove soluzioni all'anteriore e speriamo che ci rendano più veloci di quanto lo siamo già". Per tutto il weekend si prospettano temperature elevate (che solitamente favoriscono la MCL39). Ma per Piastri, il caldo non è la chiave per la vittoria: "Potenzialmente sì, il caldo ci favorisce, ma non è questo che fa la differenza. Anche in condizioni dove c'era freddo andavamo bene, mentre in situazioni dove c'era caldo non sempre eravamo i migliori. Per essere i migliori altri fattori sono più importanti" ha concluso. Archiviate le difficoltà, resta solo una missione: tornare a vincere.
Foto copertina x.com
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