Goodwood 2025: Massa torna sulla F2008 del ‘suo Titolo in Formula 1’

Al Goodwood Festival of Speed quest'anno l'ex pilota di Formula 1 Felipe Massa ha avuto l'onore di guidare la sua F2008, monoposto con la quale ha vinto per la Ferrari il Mondiale costruttori. Una volta tolto il casco si è però poi lasciato andare ad un commento ironico riguardante il Mondiale Piloti di quell'anno.

"È una sensazione incredibile guidare la vettura del 2008 dopo tanto tempo. È stato sicuramente il mio anno migliore. Una vettura con la quale siamo riusciti a vincere cinque volte. È stato l'ultimo campionato costruttori della Ferrari, anche il mio, direi", ha detto sorridendo.

Il brasiliano ha poi continuato dicendo: "In ogni caso, è stato un momento fantastico, sapete, essere qui a Goodwood e vedere tutte queste persone. Guidare di nuovo questa macchina dopo tanto tempo è stata una sensazione fantastica".

Massa ha intrapreso un'azione legale contro la Formula 1, la FIA e Bernie Ecclestone, chiedendo un risarcimento danni dopo essere stato battuto nel 2008 da Lewis Hamilton per il titolo piloti di F1. Concentrandosi sull'incidente rinominato “Crashgate” che ha visto Nelson Piquet Jr colpire deliberatamente le barriere, permettendo al suo compagno di squadra della Renault Fernando Alonso di vincere il Gran Premio di Singapore. Per questo motivo l'ex ferrarista vuole che il risultato di quell'anno sia ribaltato a suo favore. La richiesta di Massa sarà esaminata dalla King's Bench Division dell'Alta Corte e il processo è previsto per ottobre di quest'anno.

Sulla questione si era espresso pure Ecclestone che, come riportato da F1-Insider nel 2023 aveva dichiarato: "Secondo lo statuto, avremmo dovuto annullare la gara di Singapore in quelle condizioni. Questo significa che non sarebbe mai successo per la classifica del campionato del mondo. Allora Felipe Massa sarebbe diventato campione del mondo e non Lewis Hamilton... Oggi avrei organizzato le cose in modo diverso"

"Spero che si faccia la cosa giusta, per giustizia, per qualcosa che non fa parte dello sport che mi ha punito alla grande", ha detto Massa al processo nell'ottobre dello scorso anno. "Questo è ciò per cui stiamo lottando, che ritengo sia corretto, soprattutto dopo 16 anni e dopo aver sentito cose che non avresti mai pensato fossero davvero così".

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