Ferrari, l'esperto è certo: «Hamilton ha un grande alleato nel team. Vi spiego»

Inutile girarci attorno: il debutto di Lewis Hamilton in Ferrari, preceduto da un grande clamore, è stato assai deludente, almeno fino a questo momento della stagione. Un avvio incolore che ha spento l'enorme entusiasmo che l'arrivo del pilota inglese aveva acceso in inveno, alimentato anche dalla crescita che la Rossa aveva mostrato a fine 2024 (con il campionato chiuso al secondo posto nel mondiale, dietro alla McLaren). Vari elementi che avevano portato i tifosi a credere che Sir Lewis e il Cavallino potessero lottare per il titolo mondiale. Tutto l'opposto, insomma, di quanto ha mostrato la pista, considerando che Hamilton non è ancora riuscito ad andare a podio con la Ferrari (tranne il lampo della Sprint in Cina), rendendosi autore di un anno anomimo, complicato anche dalla mancanza di forma della SF-25 e da, da lui stesso ammessi, di adattamento sia con la squadra che con la monoposto.

Lo scontro con la realtà

Una serie di difficoltà normali, secondo vari addetti ai lavori, da cui però l'ex Mercedes sembra faticare a uscire, talvolta sembrando sopraffatto da alcune situazioni a cui non appare, malgrado il blasone e la sua esperienza, capace di trovare rimedio. E molti addetti ai lavori, nel corso delle settimane, hanno posto l'accento (anche in modo a volte polemico) sul fatto che la Ferrari sembri non ascoltare, e seguire alla lettera, i feedback di Hamilton per provare ad archiviare il deludente inizio di stagione. Una questione di cui, nell'ultima puntata del podcast Sky Sports F1, ha parlato il noto presentatore inglese Simon Lazenby, che ha affermato come "The Hammer" abbia all'interno del team un alleato cruciale per riuscire a farsi ascoltare dal team e far valere le sue idee, proprio come accadeva in Mercedes. Stiamo parlando di Jock Clear, che aveva lavorato con il sette volte campione del mondo in Mercedes (per due anni, prima di passare in Ferrari), e che ora ha un ruolo di primo livello nell'organigramma tecnico di Maranello.

Parla Lazenby

"Ho parlato con Jock Clear -ha esordito il noto volto britannico- lui ha lavorato con Lewis Hamilton in entrambi i ruoli, in Mercedes e ora lavora con lui in Ferrari. Per quanto riguarda le prestazioni e l'ottenere il massimo, se c'è qualcuno che grida a tutti 'ascoltate il parere di Lewis', è lui, perché a quanto pare il suo feedback è ineguagliabile. Vogloo dire, c'è un motivo per cui ha vinto sette campionati del mondo. I suoi feedback sono incredibili". Delle parole chiare a cui, in questo periodo, ha fatto eco anche il punto di vista del commentatore di Sky Sports F1, David Croft, che ha condiviso un simile punto di vista sostenendo che: "La Ferrari deve ascoltare Hamilton, altrimenti perché pagare tutti quei soldi per portare uno come Lewis?".

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Foto copertina media.ferrari.com