Dopo aver realizzato delle ottime qualifiche, Tsunoda è sbalzato dalla settima posizione all'undicesima, perdendo l'occasione di tornare a conquistare dei punti. Molti nel post gara, si sono domandati cosa fosse successo al nipponico che, tra le curve ad alta velocità di Spa, sembrava aver ritrovato feeling.
Laurent Mekies, nuovo TP Red Bull, ha ammesso che il team ha compromesso la gara di Tsunoda. La chiamata ai box per il cambio gomme è stata giudicata troppo tardiva: "È stato un nostro errore. Volevamo fermare Yuki nello stesso giro di Max e tutto era pronto, la squadra era fuori, tutto era pronto per recuperare entrambe le vetture, ma la chiamata alla fine, è arrivata troppo tardi" ha detto nel post gara
"Non possiamo dargliene una colpa, quel giro in più ha fatto una grande differenza, ha perso tante posizioni e di conseguenza ha compromesso la sua lotta per la zona punti, che aveva brillantemente conquistato nelle qualifiche"
Anche per il nipponico sono arrivati i nuovi aggiornamenti: il nuovo fondo dovrebbe garantire più stabilità, ma secondo Mekies, Spa non è stata una pista dove poter capire il margine di miglioramento: "Sul fondo non possiamo sbilanciarci troppo, Spa non ci ha fornito chissà quanti dati, non è un tracciato dove poterlo fare" ha aggiunto.
E sul ritardo delle nuove soluzioni sulla RB21 di Tsunoda: "Ti impegni moltissimo per ottenere le specifiche più recenti il prima possibile in pista. Ma non sempre è possibile metterle contemporaneamente. Non appena è stato disponibile, abbiamo montato tutto anche sulla vettura di Yuki. La squadra ha fatto un lavoro straordinario e, come avete visto, siamo arrivati leggermente in ritardo in qualifica"
"Di solito si paga il prezzo perché i piloti devono adattarsi, e non è bello andare in qualifica con una vettura con specifiche nuove. Yuki ha fatto un lavoro straordinario adattandosi alle qualifiche e ha sicuramente fatto un grande passo avanti in termini di prestazioni, ottenendo delle qualifiche davvero molto forti" ha concluso. Adesso gli occhi sono tutti puntati verso Budapest, dove Tsunoda avrà una seconda chance per dimostrare il feeling ritrovato con la RB21.
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