La crescita di Gabriel Bortoleto nella sua stagione da rookie in Formula 1 sta iniziando a produrre risultati tangibili. Dopo una prima metà di campionato vissuta all’ombra dell’esperienza di Nico Hulkenberg, il giovane brasiliano ha messo a segno un risultato straordinario al sabato dell’Hungaroring: P7 in griglia, miglior piazzamento in carriera, e – fatto ancora più rilevante – ha superato uno specialista come Hulkenberg nei confronti diretti in qualifica.
Una prestazione frutto di maturità, adattamento e gestione del momento. Già in Q1, Bortoleto aveva dato segnali forti: “Q1 ha visto una grande prestazione da parte di Gabi, che ha concluso la sessione in P5 e firmato il suo giro più veloce di tutto il sabato”, ha raccontato il team principal Jonathan Wheatley. In Q2 ha rischiato, passando per un solo millesimo, ma in Q3 ha consolidato il suo risultato con freddezza.
“Sono incredibilmente felice di come si è svolta la qualifica” – ha dichiarato Bortoleto – “Abbiamo lavorato tanto per migliorare dopo un inizio difficile. Ogni sessione è un’opportunità per crescere e il supporto del team è stato fondamentale. P7 è un bel traguardo, ma ora dobbiamo trasformarlo in punti domani.”
Dall’altra parte del box, invece, è arrivata una delusione difficile da nascondere. Nico Hulkenberg, costante punto di riferimento sul giro secco in tutte le scuderie in cui ha corso, ha chiuso solo in P19, eliminato in Q1 per un decimo. Una differenza di prestazione che ha colto di sorpresa anche il tedesco: “Il bilanciamento è cambiato radicalmente in qualifica. Niente grip al posteriore, soprattutto nelle curve veloci. È un comportamento che non avevamo mai visto durante il weekend, e ora dobbiamo analizzare bene i dati.”
Le parole di Wheatley confermano quanto i dettagli stiano facendo la differenza nel centro gruppo: “Se volete un indicatore di quanto sia compatto il gruppo quest’anno, eccolo: Nico fuori per un decimo, Gabi dentro per un millesimo.”
Il valore di Gabriel Bortoleto non è mai stato in dubbio: il brasiliano ha infatti vinto sia il campionato di Formula 3 nel 2023 che quello di Formula 2 nel 2024, sempre al primo anno come rookie, replicando l’impresa riuscita solo a Leclerc, Russell e Piastri.
Gabriel fino ad ora, nonostante le buone prestazioni in qualifica, si è però spesso perso in gara, conquistando molti meno punti (6 contro 37) del compagno di squadra. Domani per Bortoleto l’obiettivo sarà uno solo: trasformare il miglior sabato dell’anno in un risultato concreto alla domenica.
La Sauber, attesa al grande salto nel 2026 con l’ingresso ufficiale di Audi, trova così nel talento di Bortoleto una nuova freccia nel proprio arco. Il lavoro costante del team, unito a un giovane in crescita esponenziale, lascia ben sperare per il futuro prossimo.
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