Fernando Alonso si è espresso riguardo alla questione della visibilità in gara, riscontrato recentemente durante il Gran Premio del Belgio. La gara in questione è partita con 1 ora e 20 minuti di ritardo, causa pioggia battente e visibilità, a detta dei piloti, praticamente nulla.
Al riguardo non sono mancate le polemiche: c’è chi invoca il ritorno alla Formula 1 di una volta, quando si correva anche in condizioni estreme, e chi si domanda quale sia l’utilità delle gomme full wet, pensate proprio per correre con pioggia intensa.
Il pilota spagnolo ha individuato la causa dei problemi di visibilità nei recenti cambiamenti della Formula 1."Penso che, probabilmente dal 2017, con quel regolamento e le gomme larghe, la visibilità sia peggiorata.”
"Ma è un argomento davvero difficile. Vogliamo tutti gareggiare. Se siamo da soli (in pista), possiamo gareggiare; non c'è problema. Se sei in un gruppo di auto, non vedi nulla” afferma, andando ad appoggiare la decisione della direzione gara di posticipare la partenza.
“Purtroppo abbiamo avuto troppi brutti esempi, soprattutto a Spa, di scarsa visibilità e di incidenti molto gravi” continua il due volte Campione del Mondo. "Tutti vogliamo essere coraggiosi, tutti vogliamo gareggiare, e anche gli spettatori a casa (lo vogliono). Ma poi, quando succede un incidente, ci ricordiamo che non c'è niente di male ad aspettare un'altra mezz'ora. Purtroppo, è così che vanno le cose.”
Ma Alonso ha avanzato anche un’idea per risolvere la questione, concentrandosi sul tipo di asfalto che riveste le piste. "Penso che le gomme larghe abbiano sicuramente peggiorato la visibilità, e probabilmente anche l’asfalto dei circuiti, che è un po’ diverso rispetto al passato. Abbiamo corso con molta acqua a Sepang (in Malesia), su circuiti diversi, ed è sempre andata bene".
"Questa nuova generazione di asfalto molto aderente sull’asciutto, è come uno specchio sul bagnato, e la visibilità non è buona. L’ho detto molte volte: ci sono alcune autostrade che non generano alcuno spray. Quindi, se applicassimo quel tipo di asfalto su tutti i circuiti, come regola standard, non avremmo alcuno spray.”
“Poi, probabilmente, sull’asciutto ci sarebbe un’enorme usura. Non lo so. Ma da lì potremmo partire e avere un punto di riferimento. Io, però, sono solo un pilota." Il pilota dell’Aston conclude l’intervista così, evidenziando il problema e cercando di trovare anche una soluzione.
La questione della visibilità non è da sottovalutare, ma come afferma Alonso: lui è solo un pilota, può dare un parere, ma dovrà essere qualcun altro a trovare la vera soluzione.
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