Silverstone 1950-2025: Coulthard al volante dell’Alfa Romeo 158
18/08/2025 07:00:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Alla vigilia del Gran Premio di Gran Bretagna 2025, Silverstone ha celebrato i suoi 75 anni di storia con molti eventi commemorativi, tra questo uno che per noi italiani è motivo di grande orgoglio. David Coulthard, ex pilota di Formula 1 e oggi ambasciatore Red Bull e volto televisivo, ha riportato in pista la leggendaria Alfa Romeo 158, la celebre “Alfetta” che nel 1950 vinse il primo Gran Premio valido per il Mondiale di Formula 1 proprio su questo circuito.

Un ritorno alle origini che ha emozionato non solo il pubblico, ma lo stesso Coulthard, che al volante della monoposto ha raccontato con entusiasmo le sensazioni provate: “È incredibilmente fisica, lo sterzo è durissimo, il rumore assordante. Non c’erano cinture di sicurezza, servivano solo coraggio e impegno totale. È una scarica di adrenalina più forte di 15 anni di carriera in Formula 1”.

L’Alfetta 158, sviluppata già negli anni ’30 e perfezionata nel dopoguerra, era un gioiello di ingegneria: motore 1.5 litri sovralimentato a otto cilindri in linea, oltre 350 cavalli di potenza, e un telaio tubolare che la rendeva imbattibile. Tra il 1946 e il 1951 conquistò 47 vittorie su 51 gare disputate, un dominio assoluto che consegnò all’Alfa Romeo due titoli mondiali consecutivi, con Nino Farina nel 1950 e Juan Manuel Fangio nel 1951.

Nel video girato a Silverstone, Coulthard si sofferma anche sulle peculiarità tecniche della monoposto: “Il pedale dell’acceleratore è al centro, tra frizione e freno. Bisogna ricordarselo in continuazione per non sbagliare. È un’auto essenziale, costruita per correre, senza compromessi”. Con il classico volante in legno tra le mani, l’ex pilota scozzese ha rivissuto la fatica e l’impegno che i campioni dell’epoca dovevano affrontare: curve da domare con forza, velocità vicine ai 300 km/h, nessuna protezione, soltanto la passione e la bravura al volante.

 

Oh, erano davvero coraggiosi quei piloti

Nel filmato commemorativo di Channel 4, si mescolano immagini storiche e attuali: il ricordo della vittoria di Farina a Silverstone davanti al Re e alla Regina nel 1950, le battaglie tra gli alfieri italiani e lo strapotere tecnico dell’Alfa Romeo, fino al boato dei motori e all’applauso del pubblico di oggi. “Oh, erano davvero coraggiosi quei piloti”, ha commentato Coulthard, rendendo omaggio a una generazione che corse quasi senza protezioni, trasformando il rapporto tra uomo e macchina in leggenda.

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