Villeneuve, che bordata alla Ferrari: «Pensano notte e giorno a Monza»

Il venerdì del GP d'Olanda ha segnato, dopo tre settimane di pausa, la ripartenza della stagione di F1. Una giornata che ha riportato i team alle normali attività dopo una sosta utile a recuperare energie per il finale di campionato e riordinare le idee per il futuro. Ebbene, per la Ferrari questo primo giorno di ‘scuola’ dopo le vacanze non è stato del tutto positivo, visto che nelle prove libere di Zandvoort Lewis Hamilton e Charles Leclerc hanno faticato molto, specie nel corso delle FP1, mostrando però un trend in crescita nel corso della giornata, dove quantomeno i due ferraristi hanno centrato la top 10. Insomma, un rientro a lavoro non positivo per la Rossa, che è stato fortemente criticato dal campione del mondo 1997, Jacques Villeneuve, che senza mezzi termini ha ammesso come la Scuderia sia concentrata solo sul GP d’Italia, a Monza, in programma settimana prossima.

A Monza senza novità

Una gara unica, affascinante e speciale: tutto questo è Monza, che per la Ferrari è l'evento di casa, l'appuntamento con i tifosi, la gara dove è obbligatorio far bene e sbagliare non è concesso, sia in annate trionfali che avare di gioie, come quella attuale, che dopo essere nata con grandi aspettative, si è rivelata un flop.

"La Ferrari non sta sprecando pensieri su questo weekend - ha ammesso il figlio d'arte canadese - pensa giorno e notte a Monza, dove vuole assolutamente brillare, su un circuito diverso". Un focus importante, assai probabile, dovuto forse alla consapevolezza che, come appreso in esclusiva da fonti vicine alla Ferrari, per il GP d'Italia la Scuderia non presenterà novità sulla SF-25, che potrà contare solo su adattamenti al tracciato, con il ritorno dell'ala posteriore a basso carico, e lievi interventi di routine. E l'unico "boost", se vogliamo, arriverà dalle power unit fresche dal punto di vista chilometrico, al massimo della prestazione.

Attacco ad Hamilton

Villeneuve, poi, ha anche riflettuto sulle tante difficoltà del presente ferrarista, sostenendo come ci sia qualcosa di importante che non stia funzionando nel team. E molto di tutto questo potrebbe essere dovuto anche alle difficoltà e alla reciproca mancanza di fiducia che si sta registrando tra Lewis Hamilton e la squadra.

"La Ferrari non sta ottenendo ciò che sperava quando ha firmato il contratto con Hamilton. C’è frustrazione da entrambe le parti, anche per Lewis, che non ha ottenuto la macchina che voleva, non ha la sensazione che la squadra lo sostenga. La squadra non sente che Lewis li sostenga. Tutto questo si percepisce quando parla col suo ingegnere. Non c’è alchimia. È come fossero su pianeti diversi, ma lo stesso vale per Leclerc. C’è qualcosa di veramente strano in squadra che non sta andando nella giusta direzione. Quando ascolti le interviste di Lewis, non sembra entusiasta, non crede in quello che dice. Sembra che non voglia correre. Il 2026 è alle porte. Lewis pensa già alla prossima stagione, ma per farlo deve assicurarsi che questa sia davvero la sua squadra".

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Foto copertina media.ferrari.com