Dopo il Gran Premio d'Olanda che ha significato per Yuki Tsunoda la conquista dei punti si prepara a Monza con entusiasmo. Il pilota giapponese infatti é in cerca di conferme dopo lo scorso weekend soprattutto considerando che deve dimostrare di meritare un posto al fianco di Verstappen nel 2026.

In questo contesto, Yuki Tsunoda si é presentato alla classica conferenza stampa che apre il weekend di gara con la consapevolezza di avere tutte le carte per ottenere quello che vuole.
Infatti, il pilota giapponese alla domanda sul GP d'Olanda ha risposto in questo modo:
"Credo di aver fatto dei progressi fin dal primo giorno in cui sono salito su questa vettura. Non direi che le prime gare lo abbiano dimostrato i risultati, ma almeno le mie sensazioni. Ero pienamente convinto di essere nella giusta direzione, passo dopo passo. Arrivare a metà stagione non è facile. Anche all'interno del team Red Bull sono cambiate molte cose, quindi ho dato il massimo in ogni gara. Ma sapevo che, soprattutto nelle ultime gare, la situazione si stava avvicinando sempre di più. Si tratta di mettere tutto insieme, soprattutto perché l'intero campo è molto, molto ristretto. Ogni millisecondo in Q1, Q2 e Q3 conta molto. In una gara [Zandvoort], sono riuscito a mettere tutto insieme. È stato uno dei migliori weekend in termini di progressi e di qualità durante tutto il fine settimana. Non è stato facile con le safety car e tutto il resto, ma sono riuscito a conquistare dei punti e sono molto soddisfatto".
Dopo aver fatto riferimento allo scorso weekend, il focus si é spostato su Monza che in questi anni non si é rivelata clemente con lui:
"Voglio dire, mi resetto ogni anno. Anche se, come hai detto tu, tre volte su quattro ho avuto dei DNF con molti problemi. Spero di non doverlo fare quest'anno. Questa pista mi piace ancora molto. È molto impegnativo in termini di fiducia. Quando hai fiducia in te stesso, sai che puoi fare un giro veloce, e anche per la gara è una pista abbastanza agibile rispetto ad altre. Quindi, sì, non vedo l'ora di correre".
La situazione in casa Red Bull é sempre molto complessa per i secondi piloti, cosa che sta avvenendo anche a Tsunoda. Il pilota giapponese non ha un contratto per la prossima stagione motivo per cui gli é stato chiesto se debba convincere l'attuale TP:
"È quello che cerco di fare a ogni gara. Bisogna sempre ottenere risultati il più possibile. Cerco di superare le aspettative e di continuare a fare quello che sto facendo. Non credo di dover cambiare molto. Da quando è arrivato Laurent, in realtà, i miei risultati non sono stati male. Ovviamente non sta a me decidere se sia sufficiente o meno. Ma io continuo a spingere".
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