McLaren vicina al trionfo: il titolo costruttori 2025 può arrivare già a Baku
12/09/2025 09:00:00 Tempo di lettura: 4 minuti

In una stagione dominata dalla McLaren fin dall'Australia, prima gara dell'anno, il Gran Premio dell'Azerbaijan potrebbe sancire la conquista matematica del titolo costruttori. Basterebbe anche un quinto posto per portare a casa un risultato che lo scorso anno si era deciso soltanto all'ultima gara.

McLaren potrebbe raggiungere un primato nel 2025

McLaren vicina al trionfo: il titolo costruttori 2025 può arrivare già a Baku

Il dominio della McLaren è stato disarmante. Dopo poche gare non ci si chiedeva più se avrebbe ripetuto il trionfo del 2024, ma solo quanto presto avrebbe potuto chiudere il discorso titolo. Già a maggio il team inglese sembrava destinato a vincere il campionato costruttori con sette gare d'anticipo.

Sarebbe stata la prima vittoria così netta dai tempi della celebre stagione 1988, quando Ayrton Senna e Alain Prost si imposero in tutte le gare, tranne una, con la leggendaria MP4/4.

Alla vigilia della pausa estiva, però, lo scenario è parso meno scontato. I punti guadagnati dalla McLaren si sono ridotti nei due round successivi: il ritiro di Lando Norris al Gran Premio d'Olanda e la vittoria schiacciante di Max Verstappen a Monza hanno rallentato la corsa. Ciononostante, a Baku il team è pronto a conquistare il secondo titolo consecutivo dopo quello del 2024.

McLaren campione a Baku se...

Con otto gare ancora da disputare, di cui tre sprint, il massimo bottino disponibile per ogni squadra è di 389 punti. Il vantaggio della McLaren sui rivali è ampio: 337 punti sulla Ferrari, 357 sulla Mercedes e 378 sulla Red Bull.

Se a Baku le scuderie mantenessero il proprio rendimento medio del 2025, la McLaren si aggiudicherebbe il titolo. La Ferrari resta l'avversario più credibile: un successo a Baku rinvierebbe la festa a Singapore. Ma il team di Maranello non ha ancora vinto una gara quest’anno. Anche la Mercedes potrebbe rallentare i papaya con una doppietta, ritardando l’incoronazione.

Con entrambi i piloti regolarmente sul podio, è comunque probabile che la McLaren festeggi già il prossimo weekend, centrando il decimo titolo della sua storia. In caso di zero punti per gli avversari, alla squadra basterebbero appena nove punti: un quinto posto sarebbe più che sufficiente.

Era il campionato di F1 del 1988

Vincere il titolo con sette gare su 24 ancora da disputare sarebbe una delle prestazioni più dominanti mai viste in F1. L’ultimo precedente simile risale al 1988, quando la McLaren vinse matematicamente il mondiale al Gran Premio del Belgio.

Era l’11º appuntamento su 16. All’epoca i punti venivano assegnati solo ai primi sei classificati (9-6-4-3-2-1). La McLaren lasciò Spa con 147 punti, ben 103 in più della rivale più vicina, la Ferrari. Anche allora, però, la supremazia non fu assoluta: nella gara successiva entrambi i piloti si ritirarono e la Ferrari colse una doppietta.

Il campionato costruttori ha un peso fondamentale: stabilisce l’ammontare dei premi e il tempo di sviluppo aerodinamico a disposizione. Non gode però dello stesso prestigio del titolo piloti. Uno dei due alfieri McLaren sarà quasi certamente campione del mondo, ma la squadra ha già chiarito che non intende modificare la gestione interna della lotta tra i suoi uomini una volta chiuso il mondiale costruttori. Resta da vedere se sarà davvero così e, soprattutto, se le circostanze glielo permetteranno.

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