Mekies la nuova arma segreta della Red Bull: cosa ha cambiato nel team
14/09/2025 08:00:00 Tempo di lettura: 2 minuti

All'inizio di luglio, il mondo della Formula 1 è stato scosso dall'addio di Christian Horner. Il team principal è stato allontanato dalla Red Bull di punto in bianco, quando le tensioni politiche nel gruppo avevano raggiunto un punto di non ritorno. Lo scandalo che lo aveva travolto a febbraio del 2024 aveva fatto emergere divergenze tra le fazioni del'azienda di bevande energetiche, a cui si è aggiunta la mancanza di performance del team; la ricetta era completa per chiedere la sua testa. 

A guidare la squadra ora c'è Laurent Mekies, promosso dalla Racing Bulls. E dopo soli 4 Gran Premi è arrivato il suo primo successo, con la vittoria di Verstappen a Monza. Dietro questo primo posto c'è molto del suo contributo, sebbene il francese abbia sminuito più volte il suo impatto di fronte ai media. Tuttavia, anche Helmut Marko ha spiegato come lui, grazie ai suoi studi tecnici, capisca meglio gli ingegneri e riesca ad assecondare le loro richieste. Per questo motivo, i dinamici hanno seguito di più il feedback del pilota anzichè i soli dati del simulatore. 

"Anche io ho sentito che Laurent, avendo un background da ingegnere, ha aiutato Max a prendere la decisione del set up più estremo. Essendo la persona con più esperienza, sapeva sia cosa dicevano gli ingegneri, cosa vedevano nelle simulazioni, sia cosa voleva Verstappen. Alla fine ha dato il via libera al suo pilota", ha spiegato Nico Rosberg al podcast di Sky Sport. Tuttavia, è presto per cantare vittoria: "Bisogna fare attenzione, perchè Monza è un outlier nel calendario".

 

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