Differenza tra Red Bull e Racing Bulls? Ce la spiega Mekies

Il Team Principal Red Bull ha dichiarato che la differenza tra Red Bull e Racing Bulls è “molto semplice”. Laurent Mekies ha avuto l’opportunità di guidare entrambi i team, perciò chi meglio di lui per spiegarci questa situazione? 

Mentalità vincente 

La risposta è tutta nella mentalità della scuderia: con Red Bull si parla di un top team, in cui l’obiettivo è vincere nel vero senso della parola, arrivando primi ad ogni gara; mentre la Racing Bulls è la scuderia junior della big sopra citata, ed è un team da metà classifica. 

Il francese ha dichiarato che alla fine di una gara, la domande che ci si pone in casa Red Bull è: “Hai vinto o no?”. Poi ha continuato. “È facile sottovalutare quanto sia necessario spingersi oltre con la macchina, e quindi con il team e con l’azienda, quando si cercano le prestazioni massime. È questo che fanno i top team. Ogni weekend di gara hai una risposta semplice alla tua domanda: hai vinto o no?”. 

Il Gran Premio d’Italia è stato vincente per la Red Bull grazie a Max Verstappen, tuttavia Yuki Tsunoda non ha portato a casa il risultato sperato dal team, completando la gara in 13° posizione, nuovamente fuori dai punti. 

Parlando del Gran Premio d’Olanda, invece, nel quale Verstappen ha ottenuto la seconda posizione, Mekies ha affermato: “Siamo stati fortunati, o meglio, Lando è stato sfortunato con ciò che è successo. Ma il lunedì mattina l’unica domanda che ti poni è: cosa ci è mancato [per vincere, ndr]?”

“Penso che in termini di mentalità, la differenza maggiore tra team di metà classifica e team di punta sia che [ n quest’ultimo, ndr] si punta alla prestazione massima. Se non la raggiungi, il motivo è che non hai fatto tutto ciò che potevi”. 

La pista di Baku è molto impegnativa e diversa rispetto a quella di Monza: Verstappen riuscirà nuovamente a portare la vittoria a casa o vedremo nuovamente un dominio McLaren?

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