Ferrari, Hamilton deluso: «Esecuzione da rivedere. Ero da pole, ma non era scritto»

Ancora una volta la Ferrari manda il archivio la qualifica di un fine settimana di gara con tanto amaro in bocca dopo aver avuto, nel corso delle prove libere, l'illusione di poter fare bene, essere nella partita di vertice e portare a casa un grande risultato. Questo, di fatto, era accaduto due settimane fa a Monza, lasciando la Scuderia delusa per non aver rispettato le attese. Ebbene, lo stesso copione si è ripetuto anche questa settimana a Baku dove, dopo un positivo avvio di fine settimana con una SF-25 parsa veloce sia sul giro che sul passo gara, la Ferrari ha di nuovo fallito la prova decisiva in occasione della qualifica, per un mix di fattori, costringendosi nuovamente ad una gara in salita, di rimonta e che, al netto di imprevisti, sarà avara di risultati.

Tempesta perfetta

Dal venerdì al sabato, però, la Ferrari ha vissuto quella che, filosoficamente, potrebbe essere definita come l'eterno ritono del sempre uguale, indietreggiando rispetto ai rivali col procedere delle sessioni, forse a causa della necessità di dover alzare la macchina per non incappare in una squalifica, perdendo però velocità. A complicare il tutto, poi, ci ha pensato la tempesta perfetta che si è abbattuta su Baku; con Charles Leclerc autore di un errore di guida che lo ha tirato fuori dalla lotta per la pole e Lewis Hamilton, eliminato in Q2 forse a causa di un errore del team nella gestione del carburante o del timing per permettergli di portare a termine un ultimo giro veloce. Da qui, di fatto, le basi per una gara che vedrà i due ferraristi avere le ali tarpate, partendo dalla decima e dodicesima casella sul veloce tracciato in riva al Mar Caspio.

Parla Hamilton

E della sua deludente qualifica ha parlato Lewis Hamilton, sottolineando in primis i progressi vissuti nel corso di questo weekend, in cui sperava di poter fare bene grazie ad un bel feeling con la sua vettura, riprendendo però il team per non aver gestito al meglio la sessione, cosa che gli è costata l'eliminazione in Q2.

"L'esecuzione doveva essere migliore nel Q2, dobbiamo migliorarla. Tutti avevano tre set di medie, io solo due ma si vedrva fossero più veloci. Volevo provare un nuovo giro, ma ero senza benzina alla fine. Ci sono stati vari aspetti positivi questo fine settimana. Mi dispiace, avrei voluto regalare un bel risultato a tutti i ragazzi del team, anche in fabbrica. Pensavo di puntare alla top3 o alla pole position. Evidentemente non era scritto".

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Foto copertina www.ferrari.com