Horner lascia la Red Bull dopo vent'anni: il comunicato del team
22/09/2025 17:30:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Questa mattina Christian Horner, dopo oltre vent'anni di collaborazione, ha definitivamente lasciato la Red Bull Racing. A darne conferma è stata proprio l'azienda austriaca che, attraverso una nota ha dichiarato: "Oracle Red Bull Racing annuncia che il Team Principal e CEO Christian Horner lascerà il team oggi stesso".

"Per oltre due decenni, Horner ha plasmato la Red Bull Racing in uno dei team di maggior successo della Formula 1. Sotto la sua guida, la squadra ha vinto 6 Campionati costruttori e 8 Piloti, 124 vittorie, 287 podi e 107 pole position. Ha anche supervisionato la creazione e lo sviluppo di Red Bull Advanced Technologies e Red Bull Powertrains. Dalla sua fondazione nel 2005 alle stagioni da record degli anni più recenti, Horner ha costruito un team definito da ambizione, innovazione ed eccellenza", conclude Red Bull".

Il britannico, ripercorrendo tutti gli anni trascorsi in Formula 1, si è detto onorato di aver guidato la scuderia sin dal 2005, accompagnandola fino ai titoli mondiali piloti e costruttori conquistati. Horner ha dichiarato: "Guidare la Red Bull Racing è stato un onore e un privilegio. Quando abbiamo iniziato nel 2005, nessuno di noi avrebbe potuto immaginare il percorso che ci aspettava: i campionati, le gare, le persone, i ricordi. Sono incredibilmente orgoglioso di ciò che abbiamo realizzato come squadra, battendo record e raggiungendo vette che nessuno avrebbe mai creduto possibili, e porterò per sempre con me questo ricordo".

"La mia più grande soddisfazione è stata quella di aver riunito e guidato un gruppo straordinario di persone talentuose e motivate, vedendole prosperare come filiale di un'azienda di bevande energetiche e vedendole sfidare e battere alcuni dei più grandi marchi automobilistici al mondo. Auguro a Laurent, Max, Yuki e a tutto il Red Bull Technology Group il meglio per il futuro. Sono fiducioso che, come sempre, ci porteranno al successo in pista, per i nostri tifosi, e continueranno a dare il massimo. Non vedo l'ora di vedere il primo motore Red Bull/Ford sulla RB22 il prossimo anno, così come sull'entusiasmante RB17".

Horner, già sollevato dal suo incarico lo scorso luglio, era comunque rimasto legato alla scuderia per definire i termini della sua buonuscita. Oggi, 22 settembre, dopo oltre due mesi di trattative, l’accordo è stato raggiunto: l’inglese lascerà Milton Keynes con una liquidazione di ben 60 milioni di dollari.

Da ora il manager britannico dovrà osservare un periodo di gardening leave di nove mesi prima di poter intraprendere una nuova avventura con un’altra scuderia di Formula 1. Il suo ritorno nel paddock è quindi atteso per la metà del 2026, mentre già da oggi i rivali della Red Bull sembrano pronti a muoversi per assicurarsi le sue competenze e provare a portarlo nei propri box.

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