Sono stati giorni molto difficili per Lewis Hamilton, con il suo fidato Roscoe che lottava tra la vita e la morte. Il bulldog di dieci anni aveva contratto una brutta polmonite che gli rendeva difficile la respirazione. Nella serata di giovedì poi, per non farlo soffrire, i veterinari avevano deciso di sedarlo, ma mentre stavano eseguendo alcuni controlli il suo cuore ha smesso di battere.
Grazie all'intervento immediato di quest'ultimi il battito è poi stato ristabilito, anche se è stato necessario indurre il cane in uno stato di coma. Pochi minuti fa però Lewis Hamilton ha pubblicato l'aggiornamento che nessuno di noi avrebbe mai voluto leggere: Roscoe non ce l'ha fatta.
"Dopo quattro giorni di terapia intensiva, durante i quali ha lottato con tutte le sue forze, ho dovuto prendere la decisione più difficile della mia vita e dire addio a Roscoe. Non ha mai smesso di lottare, fino alla fine. Sono molto grato e onorato di aver condiviso la mia vita con un'anima così bella, un angelo e un vero amico. Accogliere Roscoe nella mia vita è stata la decisione migliore che abbia mai preso e custodirò per sempre i ricordi che abbiamo creato insieme. Sebbene abbia perso Coco, non mi ero mai trovato di fronte alla necessità di far sopprimere un cane".
"Anche se so che mia madre e molti miei amici stretti lo hanno fatto è una delle esperienze più dolorose e provo una profonda empatia per tutti coloro che hanno vissuto la perdita di un animale domestico amato. Anche se è stato molto difficile, averlo avuto è stata una delle parti più belle della mia vita. Grazie a tutti per l'amore e il sostegno che avete dimostrato a Roscoe nel corso degli anni. È stato davvero speciale poterlo vedere e sentire"
Lewis ha poi concluso il suo lungo post scrivendo: "Roscoe è morto domenica sera, 28 settembre, tra le mie braccia".
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