Ferrari, si indaga sul problema al motore di Leclerc. Cosa sappiamo
26/09/2025 18:30:00 Tempo di lettura: 4 minuti

L'ottimismo che aveva accompagnato la Ferrari alla vigilia del GP d’Azerbaijan è stato spazzato via da una gara deludente e avara di risultati. La Rossa ha disatteso le previsioni secondo cui, a Baku, il team avrebbe potuto fare bene, lottare al vertice e, magari, sperare di cogliere la prima vittoria stagionale. Dei pronostici che, fino alle FP3, sono stati rispettati, svanendo poi in qualifica dove, secondo un copione noto, la SF-25 è regredita e, tra errori dei piloti e del team, ha chiuso una sessione da dimenticare che ha compromesso, di fatto, anche la gara. Malgrado tutto, però, anche la domenica la Rossa è parsa lenta e incapace di perfomare a dovere, con Hamilton e Leclerc che si sono piazzati solo in ottava e nona posizione: un bottino deludente, giunto a causa di una vettura che mai ha avuto la velocità necessaria per poter rimontare.

Tra confusione e problemi...

La SF-25, in gara, è stata del incapace di avere punti di forza, pagando sia come velocità che in trazione, rivelandosi come la sesta forza della griglia e perdendo persino il secondo posto in classifica a vantaggio della Mercedes. L'ennesimo passo falso di una stagione fallimentare, reso possibile però, a quanto pare (almeno per quanto riguarda Leclerc), a causa di alcuni problemi tecnici che hanno colpito la SF-25. E, a quanto ci risulta, a Maranello hanno deciso di avviare delle indagini sul problema alla power unit che ha ostacolato la rimonta del pilota monegasco nel Gran Premio dell'Azerbaijan, specie nella parte iniziale di gara. "Abbiamo avuto un problema con il motore di Leclerc - aveva ammesso il team principal del Cavallino Fréd Vasseur- che analizzeremo, e che gli ha impedito di superare. Il rammarico è per le qualifiche, perché avevamo il ritmo, e lì il weekend ci è sfuggito. È incoraggiante che il ritmo ci fosse, ma frustrante non averlo usato. Charles si sta assumendo la responsabilità delle qualifiche, ma dobbiamo lavorare sulla esecuzione".

L'indagine

E 'indagine che in questi giorni stanno portando avanti i tecnici della Scuderia è partita dal "mistero" che in qualche modo è stato denunciato da Charles Leclerc, che ha parlato di un problema intermittente tale da interessare la sua vettura per circa 10 giri di gara e poi via via scomparire verso il finale di gara. "Purtroppo - ha ammssso Leclerc- ho avuto un problema con la power unit nel primo stint, e non sappiamo ancora quale ne sia la causa, perché si è ripresentato da un giro all'altro. Abbiamo bisogno di maggiori informazioni a riguardo. Non è stato presente per tutta la gara, e verso la andava tutto bene, ma nella fase in cui avremmo avuto la possibilità di sorpassare, ero lento sul rettilineo, quindi non ho potuto fare molto nella prima". Ad oggi, a quanto ci risulta, gli esiti non sono ancora noti, ma con tutta probabilità nei prossimi giorni, prima di partire per Singapore, da Maranello arriveranno risposte sul malfunzionamento del motore della Rossa numero 16.

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Foto copertina www.ferrari.com


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