Vasseur
La crisi tecnica della SF-25 è amplificata dal silenzio e dalle "scuse" del Team Principal. Serve un cambio di rotta non solo tecnico, ma anche comunicativo

10/10/2025 15:00:00 Tempo di lettura: 3 minuti

La situazione in casa Ferrari è più critica che mai. I risultati non arrivano, e gli avversari diventano più competitivi. Ciò non aumenta solo il distacco dal vertice, ma il caos dentro la squadra. I piloti sono inermi, incapaci di dare valide motiviazioni ai media che possano sembrare chiare. Lo vediamo con Charles Leclerc, che in questi 7 anni in Rosso, ha sempre fatto trasparire le sue emozioni e in questa stagione, sono più presenti che mai. Deluso, amareggiato, desideroso di essere il migliore, la fame del monegasco è alta, e per quanto possa averla anche Lewis Hamilton, i suoi successi alle spalle e l'età che possiede, rendono questo desiderio più pacato, e meno tempestivo in termini di risoluzione. 

La frustazione però, è ben visibile da ambedue le parti. C'è solo uomo su cui non si riescono a capire i suoi pensieri: stiamo parlando di Fred Vasseur, TP del Cavallino Rampante. Intervistato dal team di SkySportF1 Italia nelle fasi del post qualifica e post gara in tutte le tappe di questa stagione, il francese, dinanzi a prestazioni nettamente sottotono, trova sempre delle "motivazioni" o delle "cause" che compromettono le performance in pista, e mai delle prese di posizione su ciò che accade. 

Troppo calmo, poco "rude"

Dopo un'attenta riflessione sul comportamento di Vassuer, ciò che può scaturirne è solo un'unica spiegazione: il francese vuole "proteggere" ciò che accade internamente in squadra. Ragion per cui, preferisce non sbattere ai quattro venti cosa succede davvero. Tuttavia, nel caso in cui ciò che abbiamo appena scritto si attinge alla verità, Vasseur dovrebbe trovare un equilibrio tra riservatezza e credibilità. Se continua a far venir meno l'ultimo aspetto, continuando a trovare scuse alle problematiche della SF-25, ciò che si crea è la perdita totale nella sua capacità - ed intelligenza - comunicativa.

Forse, sarebbe meglio seguire i modelli comunicativi di alcuni dei precedenti TP passati dal Cavallino (come Maurizio Arrivabene), oppure, seguire la linea di Andrea Stella, forte leader della McLaren, capace di saper ammettere gli errori - e allo stesso tempo proteggere e festeggiare - tutto ciò che riguarda il suo team. 

Foto copertina www.ferrari.com

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