Antonelli, Leclerc e Piastri: il contatto che accende il dibattito
10/11/2025 13:40:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Il Gran Premio di San Paolo ha acceso un nuovo dibattito sulle penalità in Formula 1. Oscar Piastri, quinto al traguardo e già in difficoltà nella corsa al titolo, ha ricevuto una penalità di 10 secondi per il contatto con Kimi Antonelli e Charles Leclerc. Una decisione che ha diviso opinionisti, addetti ai lavori e tifosi, con visioni contrastanti sulla severità della penalità, non tanto per il pilota australiano quanto piuttosto per la disparità delle decisioni da parte della direzione gara.
 

Le opinioni degli analisti di Sky Sport UK

 

Antonelli, Leclerc e Piastri: il contatto che accende il dibattito

 

Jamie Chadwick, opinionista di Sky Sports F1 e tre volte campionessa della W Series, ha difeso l’australiano: “La persona che non ha necessariamente sfruttato tutto lo spazio a sua disposizione é Kimi, secondo me. Quindi sono dalla parte di chi pensa che Oscar sia stato trattato ingiustamente”.

Chadwick ha aggiunto: “Penso che Kimi avrebbe potuto mantenere la posizione, ma avrebbe potuto rendere la vita più facile a Oscar e non rischiare quel contatto. A mio parere, non ha bloccato le ruote perché ha perso il controllo, ma perché ha visto Kimi girare leggermente e la sua reazione naturale é stata quella di frenare più forte e girare verso la linea bianca. Anche con il blocco delle ruote, Oscar era il più vicino possibile alla linea bianca e Kimi non gli ha concesso spazio”.

Anche Karun Chandhok ha espresso dubbi: “Secondo le linee guida attuali, hanno detto che non era affiancato all’asse anteriore. Ma penso che sia una decisione leggermente errata. È una penalità piuttosto severa, forse cinque secondi sarebbero stati sufficienti”.

 

Le reazioni del team e della FIA sulla penalità 

Il team principal della McLaren, Andrea Stella, ha mantenuto un profilo istituzionale dichiarando: “Per il momento rispettiamo la decisione dei commissari, la accettiamo e andiamo avanti”. 

Piastri, ora a 24 punti dal compagno di squadra Lando Norris, ha difeso la sua manovra: “Non potevo sparire”. 

Charles Leclerc, invece, ha ritenuto Antonelli più responsabile dell'incidente rispetto all'australiano. Nonostante ciò i commissari hanno spiegato la decisione con un comunicato ufficiale

“Piastri non ha stabilito la sovrapposizione richiesta prima e all’apice. Ha bloccato i freni nel tentativo di evitare il contatto, ma ha urtato Antonelli, che a sua volta ha colpito Leclerc. Piastri è quindi ritenuto pienamente responsabile della collisione. Una penalità di 10 secondi e due punti di penalità sono considerati appropriati e coerenti con i precedenti recenti”.

La penalità inflitta a Oscar Piastri ha riacceso il dibattito sulle linee guida FIA e sulla loro applicazione. Tra chi parla di decisione severa e chi difende la scelta dei commissari, resta il dato sportivo: l’australiano ha visto ridursi ulteriormente le sue chance di conquistare il titolo. Eppure la non equità nei giudizi é un qualcosa di cui si parla in continuazione senza che nulla, di fatto, cambi.

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Foto copertina x.com

Foto interna x.com

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