Red Bull, Hannah Schmitz svela i retroscena della sosta: «Erano tutti increduli...»

Dietro al trionfo di Max Verstappen tra le curve di Losail c'è lei, Hannah Schmitz, la leader del reparto strategie in casa Red Bull. Un asso vincente, che ha saputo sfruttare al massimo (ancora una volta) un'occasione d'oro. La chiamata al settimo giro dopo l'ingresso della Safety Car si è rivelata azzecata e trionfante, permettendo all'olandese di accorciare le distanze su Lando Norris nella sfida mondiale.

Un successo su cui riflettere

Un impresa simile era giusto omaggiarla salendo sul podio insieme a Verstappen, dove i sorrisi non sono di certo mancati. Subito dopo la premiazione, la Schmitz è stata intervistata da ViaPlay, dove ha parlato dei retroscena della sosta: 

"Durante il giro di rientro, abbiamo sentito: 'Oh, la McLaren resta fuori', e tutti mi chiedevano: 'Sei sicura? Sei sicura di voler rientrare ai box?' e io rispondevo: 'Sì, davvero!'. Ero sicura che fosse la cosa giusta da fare." ha detto - "È un vantaggio considerevole effettuare un pit stop durante la safety car quando è possibile effettuarne due", ha spiegato. Per noi era ovvio e molte persone sugli spalti condividevano la nostra opinione"

E sul momento McLaren: "Penso che si trovi in ​​una situazione molto difficile, in cui vorrebbero trattare i loro piloti in modo equo, e credo che noi siamo nella posizione di trarne vantaggio, quindi penso che sarà dura per loro. Ma hanno anche un ritmo piuttosto elevato rispetto al resto dello schieramento e forse speravano di riuscire a sfruttare i distacchi in occasione delle soste. Forse erano preoccupati anche per quegli stint da 25 giri massimo, ma non sono della McLaren quindi non lo so” ha concluso. Una sfida che si concluderà così ad Abu Dhabi, rush finale della stagione: chi sarà campione del mondo? Manca poco per scoprirlo

Leggi anche: F1 2025 - Orari e dove vedere il GP di Abu Dhabi in TV e in Streaming: l'ultimo atto

Leggi anche: GP Qatar: Vince Verstappen, terzo un super Sainz. Dramma Ferrari

Leggi anche: Red Bull chiede scusa: «Antonelli non voleva favorire Norris. È stato un errore»

Leggi anche: Verstappen campione senza mai essere stato leader del Mondiale? I 3 precedenti