Dopo le critiche ricevute dalla Red Bull, in merito alla Power Unit, al termine della gara degli Stati Uniti, la Ferrari ha iniziato nel modo migliore il weekend Brasiliano. L'uno-due di Vettel e Leclerc, nelle PL2, è una prima risposta alle direttive emanate negli ultimi giorni dalla FIA, anche se la vera risposta è attesa per la giornata di domenica. Intanto come si dice, chi ben comincia è a metà dell'opera. Il passo in qualifica c'è, o meglio sembra esserci, ma bisogna ancora lavorare sul passo gara, vero tallone d'Achille di questa SF90...
Sebastian Vettel (1° dopo le PL2):
"Credo sia stata una giornata discreta, abbiamo capito cosa fare sulla macchina, ormai la conosciamo abbastanza bene. Questo ci aiuterà nel bilanciamento e nelle prestazioni domani e domenica. Ora faremo i compiti a casa e vedremo cosa potremo fare nei prossimi due giorni. Possiamo analizzare tutti i dettagli e azzeccando molti di questi abbiamo la possibilità di migliorare la macchina che già oggi era discreta. C’è margine per migliorare e ho fiducia che lo potremo fare. La gara sarà difficile, gli altri sono più veloci di noi e questo è in linea con quanto visto nelle ultime gare. Dobbiamo lavorare su noi stessi per il resto del weekend“.
Charles Leclerc (2° dopo le PL2, dovrà scontare una penalizzazione di 10 posizioni in griglia per la sostituzione del motore termico):
"Devo ancora lavorare sulla macchina per il passo gara. Le simulaizoni di qualifica sono state invece piuttosto buone, e questo va bene. Il ritmo gara è stato costante, ma non abbastanza veloce. Dobbiamo ancora lavorare. Qual è la mescola migliore? Difficile da dire, tutte e due le scelte hanno dei pro e dei contro. Vedremo domani come saremo, per la qualifica dovremo verificare la differenza tra le mescole, che ancora non sappiamo esattamente“.