Chi si ferma è perduto, diceva qualcuno. Tra un bagno a mare ed un mojito, siamo arrivati già alla terza tappa di questo mondiale. Dobbiamo essere sinceri con voi: alla Playstation forse ci saremmo divertiti di più. Ma se la monotonia uccide i sentimenti, lo stesso fa Hamilton con l’interesse dei tifosi verso questa stagione. Noi, dopo ogni GP, proviamo a strapparvi un sorriso per iniziare una nuova settimana. Eccoci con il terzo appuntamento di Formula Smile.
Sei entrato nelle nostre case, ci hai sconvolto le domeniche e adesso vorresti anche essere elogiato? L’interesse verso il mondiale di Formula 1 sta arrivando ai livelli delle gare mattutine del Cervia di “Campioni”. Peccato che noi non siamo i bambini festosi sulle tribune, piuttosto abbiamo assunto le sembianze di Ciccio Graziani in panchina. Ma a te poco importa perché “tu non vinci le gare, tu domini...forte”. Christian Grey
Come un bambino capriccioso che vuole lo zucchero filato alle giostre, così il buon Max trascorre l’intero weekend ad insultare il proprio team incapace di mettere la vettura in pista. Non contento dei suoi “genitori”, decide di andarsi a schiantare contro il muro al giro di formazione. In casa Red Bull capiscono l’antifona e Max porta a casa una gara da incorniciare. Tagadà
“Ciao scusa ho visto che sei amico di Lewis, potresti darmi il suo numero di telefono?” Lo ammettiamo avevamo fatto il tifo per te caro Valterri. Bentornato tra gli anonimi amici. Friendzone
Ci prendiamo le nostre responsabilità e chiediamo umilmente scusa. Ti avevamo già dato in vacanza a goderti i ricchi frutti di una pensione d’oro. Ci hai fatto capire che l’Italia ha ancora bisogno di voi e del posto fisso. Grazie Seb, adesso vai ed insegna agli impiegati comuna…allo staff Ferrari la differenza tra gomme soft e medie. Seconda Repubblica
Guarda caro Charles, l’ultimo che si è definito “The Chosen One – il Prescelto” è stato Mirko Scarcella. Magari per un po’ di tempo facciamo calmare le acque. Anche perché nemmeno un profilo Instagram sotto effetto di doping da profili fake avrebbe potuto scegliere una strategia di gara come la tua. Urge qualche lezione di recupero. Vigorsol
La scopiazzatura è talmente palese ed evidente che, ormai, ci state anche simpatici. Tutti noi, da piccoli, abbiamo ereditato i vestiti usati di nostro fratello o cugino più grande. Je suis Racing Point.
Si narra che il buon Jean Todt abbia trasferito il suo bagaglio culturale italiano negli uffici della Federazione Internazionale dell’Auto. Si narra che i rappresentanti di Red Bull e Renault, sul piede di guerra con i loro esposti, siano stati accolti al ritmo di “Ma che ce frega ma che ce importa”. Conto Toto Wolff.