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22/12/2021 10:20:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Quello che si è appena concluso è stato uno dei Mondiali più belli e discussi nella storia della Formula 1. L'epilogo pirotecnico ad Abu Dhabi è l'emblema di una stagione in cui Max Verstappen e Lewis Hamilton (e quindi Red Bull e Mercedes) hanno duellato senza esclusioni di colpi infammando il paddock e l'animo dei tifosi. Un grande spettacolo che ha avvicinato tante persone alla massima categoria motoristica. Ma adesso, però, è tempo di pensare al futuro.

C'è tanta incertezza nel circus, perché il 2022 sarà la stagione della rivoluzione, con nuove gomme, nuovi regolamenti e tante incognite. Grande incertezza c'è soprattutto in casa Mercedes per il possibile ritiro di Hamilton. E la Ferrari? Riuscirà a lottare per il titolo? Di queste tematiche ne ha parlato Stefano Domenicali, CEO della F1, nell'ambito di una premiazione a Brisighella. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni.

Le parole di Stefano Domenicali

Stefano Domenicali è stato ieri a Brisighella, dove è stato premiato nella 28esima edizione del Trofeo Bandini, ex aequo con un altro ex ferrarista, Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia Racing. Ecco le sue parole.

Sul riconoscimento ricevuto

"Tornare qui è come un ritorno alle origini, mi sembrano ieri i giorni di quando iniziai facendo l’aiutante sulla pista di Imola, per la riuscita del GP. E oggi sono qui in un altro ruolo, circondato dall’affetto di tanti appassionati e dei miei genitori che mi vedono di meno perché adesso, per lavoro, vivo a Londra. Ma sono manifestazioni come questa che ricordano la bellezza delle cose che contano. E poi la scomparsa di Bandini ha avuto un’importanza notevole sulla F1 perché è stata uno stimolo a lavorare per rendere più sicuro il nostro sport".

Su Hamilton

"Sono sicuro che ricaricherà le batterie e tornerà con ancora più voglia di prima per conquistare l’ottavo titolo mondiale".

Sul 2022 sulla possibilità di vedere altre scuderie, come la Ferrari, lottare per il titolo

"Nel 2022 ci sarà il cambio dei regolamenti e delle monoposto, anche se è difficile prevedere già adesso se ci sarà più competizione per la vittoria, magari non da subito. Ma sicuramente il tetto ai budget dei team, che inizia a dispiegare i suoi effetti, permetterà a chi all’inizio è in ritardo di recuperare più rapidamente e questo è importante".

Ancora sul 2022 e sul futuro della Formula 1

"È un momento di passaggio importante. La F1 offre spunti sempre più interessanti. L’ultimo GP di Abu Dhabi è stato l’evento globale più seguito, abbiamo avuto un’audience mondiale di 2 miliardi di persone nel 2021, una bella responsabilità gestire questo marchio".


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