Leclerc alla ricerca di un equilibrio migliore: Ho spesso sacrificato le qualifiche per la gara
27/01/2022 12:50:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Charles Leclerc si sta preparando ad affrontare la sua quarta stagione da pilota Ferrari. Sembra ieri, che il monegasco muoveva i suoi primi passi in F1, invece ora all’alba del suo 5° campionato in carriera, Charles può iniziare ad essere considerato un pilota dalla discreta esperienza.

Nonostante abbia da subito mostrato delle doti velocistiche brillanti, Leclerc ha dovuto affrontare delle sfide particolarmente ostiche dal suo arrivo all’interno della casa di Maranello. La gestione delle gomme e della gara erano un aspetto ostico per lui. Più veloce in qualifica, ma meno performante alla domenica.

Dopo esser cresciuto molto, da questo punto di vista, nel periodo trascorso con Vettel, Charles ammette di aver compiuto un ulteriore step grazie all’arrivo di Carlos Sainz in Ferrari all’inizio del 2021: “Penso di aver imparato molto da lui. Ho appreso i modi in cui Carlos si avvicina ai weekend di gara e come lavora, oltre al suo talento ed alla sua velocità, senza dimenticare lo stile nell’affrontare le curve” afferma Leclerc in un’intervista rilasciata a ‘Racer.com’.

I ringraziamenti rivolti a Sainz

Dopo aver vinto il confronto con Sebastian per due anni di seguito, Charles si è ritrovato a cedere il passo allo spagnolo Sainz, terminato davanti nella classifica iridata con un distacco di 5,5 punti. Carlos ha sostenuto un anno incredibile. Questo ovviamente mi ha spinto molto a cercare di migliorare ad ogni gara. È stato estremamente interessante. Credo che uno dei punti di forza di Carlos sia probabilmente la gestione della gara e delle gomme, cosa che invece risulta forse il mio punto debole dal 2019 ad oggi. Ho fatto parecchi progressi come pilota nel 2020, ed altrettanto nel 2021, e parte di questo è grazie a Carlos“.

Il 2021 è stato un anno di transizione per la Ferrari. Nessuna ambizione da titolo e un solo obiettivo: raggiungere il terzo posto nei costruttori. Tra i due piloti c’è stata una vera e propria sana competizione e quindi, essere davanti o dietro rispetto all’altro, non è qualcosa a cui i piloti hanno dato tanto peso al termine del mondiale.

I progressi ci sono, ma c'è ancora del lavoro da fare

Il 2021 sarebbe dovuto servire a migliorare come squadra e come piloti e Charles, in questo, crede di esserci riuscito: “Credo di essere migliorato ulteriormente nel 2021 in termini di gestione gara. A tal punto che adesso credo sia diventato uno dei miei punti di forza ha dichiarato secondo quanto riportato da ‘GpFans.com’. “Ogni volta che dobbiamo fare un po' di gestione gomme sento di fare un buon lavoro. Il feeling adesso è buono, ma so che c'è ancora molto lavoro da fare.”

Il monegasco è evidentemente alla ricerca della perfezione, di Un equilibrio tra qualifiche e gara. Cosa che probabilmente non ho ancora trovato" ha sentenziato a concludere. "A volte ho sacrificato maggiormente le qualifiche per essere migliore in gara...”

Nel 2022 la musica però cambierà. Ci sarà una sorta di azzeramento, con i piloti che dovranno anche riadattare il loro stile di guida alle nuove monoposto e ai nuovi pneumatici. Leclerc, come tutti gli altri, più che sui concetti appresi nel 2021, dovrà fare affidamento sul metodo, perché la cosa che conterà più quest'anno sarà saper giungere al proprio massimo nel minor tempo possibile. 


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