Stefano Domenicali, CEO della Formula 1, è stato criticato dai fan di Lewis Hamilton in seguito alla sua recente intervista in cui ha affermato che il circus è "impegnato per aumentare la diversità". Nel dettaglio, i fan del britannico hanno contestato le sue dichiarazioni, sostenendo che la FIA e la F1 si sono impegnate solo a negare la rappresentanza delle minoranze all'interno dello sport. I fan, inoltre, ritengono che le azioni del direttore di gara Michael Masi nel finale della scorsa stagione abbiano negato a Lewis Hamilton di assicurarsi un titolo storico che avrebbe "ispirato più bambini" di qualsiasi azione della F1. Infine, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la decisione di abolire ‘’We Race As One’’.
La risposta di Domenicali
Di tutta risposta, la FOM ha recentemente annunciato che estenderà fino al 2025 i suoi finanziamenti per una borsa di studio per gli studenti svantaggiati in cerca di una carriera negli sport motoristici. A margine dell'annuncio, Domenicali ha dichiarato:
"Il nostro programma per studiosi offre una fantastica opportunità ad alcuni studenti incredibilmente talentuosi di iniziare il oro viaggio con la Formula 1. Vogliamo continuare a garantire che i talenti provenienti da gruppi sottorappresentati abbiano opportunità significative, con i primi 10 studiosi che stanno già iniziando i loro studi dopo l'incredibile donazione di Chase a finanziare gli studiosi nel loro primo anno. Vogliamo continuare e costruire sulle basi del programma negli anni a venire".
Il programma ha offerto finora borse di studio a 10 studenti nel Regno Unito. La nuova estensione ne aggiungerà altri dieci entro i prossimi cinque anni. Un bella risposta (concreta) alle polemiche.