Due giorni fa è arrivata la decisione ufficiale: sarà qualifica sprint a Imola, in occasione del GP dell'Emilia Romagna, quarto appuntamento del Mondiale di Formula 1 2022. Una scelta che ha diviso l'opinione pubblica, in quanto ben sappiamo che il nuovo format ha riscosso feedback discordanti nel 2021. Ma al di là di questo, c'è già tanta attesa per il weekend italiano in programma dal 22-24 aprile. Un evento che si spera possa accogliere tantissimi appassionati.
Ne ha parlato Pietro Benvenuti, direttore generale dell'Autodromo Enzo e Dino Ferrari, a Il Resto del Carlino. Di seguito le sue dichiarazioni.
Sull'assegnazione della Sprint Race
"Siamo soddisfatti, non ce l’aspettavamo. Era stata ventilata la possibilità di ospitare la Sprint race, però in concreto non avevamo mai avuto alcun riscontro. E poi visto come è venuta fuori la cosa, votata all’unanimità e con il parere positivo espresso dai team, è il segno del grande lavoro fatto. E poi Imola è bella...".
Sulla possibiltà che grazie all'introduzione della Sprint Race sia aumentato l'appeal del weekend
"Penso di sì. Sono convinto che il weekend avrebbe avuto grande appeal comunque, ora ne avrà ancora di più. E siamo davvero molto contenti di questo. Poter contare su un’altra gara al sabato, perché questo sarà con le nuove regole in base alle quali la pole-position andrà comunque a chi avrà fatto il miglior tempo nelle qualifiche del venerdì, è una gran bella cosa. Così come il fatto che Imola, primo Gran premio in Europa, sia stata scelta per il debutto di questa nuova formula. Bisognerà ritoccare il contratto con Liberty Media? Non saprei, ma non penso che il fatto di ospitare la Sprint race comporti questo. Non è una richiesta che arriva dall’Aci, ma dalla Fia. E credo che lo facciano in un’ottica di alternanza: lo scorso anno è toccato a Monza, ora a noi e in futuro a qualcun altro".
Sulla firma sul contratto da parte dell'Aci per poter cominciare a vendere i biglietti per il Gran premio
"Restiamo qui in attesa ormai più che trepida. Siamo pronti perché, quando arriverà l’ufficialità, sarà come passare improvvisamente dal buio alla luce. E dovremo dare al pubblico tutte le informazioni che ci verranno chieste. Essendo la gara a fine aprile, nel frattempo potrebbero cadere tutte le restrizioni e si potrebbero aprire scenari nuovi. E io sono davvero fiducioso che quest’anno sia un evento molto più libero rispetto al passato".
Sulla possibilità che l'evento vada in scena senza le attuali restrizioni vigenti a causa del Covid
"Noi partiremo con la vendita dei biglietti ipotizzando un 75% della capienza per ogni singola tribuna, con la speranza di poter salire. C’è poi il discorso del prato, per il quale magari potrebbe essere mantenuto il 50% dei posti. Se non ci saranno tropp i limiti, il nostro obiettivo è comunque quello di avere 80mila persone che assistono al Gran premio".
Sul possibile utilizzo di tribune provvisorie
"Quelle sono in previsione, ma vanno fatti i passi giusti in accordo con Aci. C’è il discorso delle aziende che vogliono più posti in tribuna. E poi molto dipenderà da come partiranno le prevendite. Ipotizziamo un’altra settimana di attesa per i biglietti? Speriamo. Non appena sarà firmato il contratto, avremo bisogno di un paio di giorni per le pratiche burocratiche. E a quel punto saremo pronti...".