A margine della presentazione della W13, la nuova Mercedes per la stagione 2022 di Formula 1, Toto Wolff, boss del team di Brackley, ha rilasciato alcune dichiarazioni, soffermandosi sul controverso finale di Mondiale 2021.
Di seguito il suo intervento alla BBC.
Su Abu Dhabi
"Nel team c’è stato uno shock iniziale per quanto accaduto. Voglio dire, è Formula 1, non dobbiamo dimenticarlo, non parliamo di politica mondiale. Ma per noi che viviamo in questo microcosmo è stato assolutamente scioccante. Non abbiamo mai visto qualcosa del genere. Lewis era chiaramente il migliore in pista quella domenica e aveva dominato la corsa. E questo gli è stato portato via dalla decisione di un singolo individuo (Masi, ndr) contro ogni regola. Perciò è stata una cosa difficile da digerire”.
Sul licenziamento di Masi
"Credo che la cosa più importante sia quella di andare avanti. Ci sono state tante discussioni dopo Abu Dhabi, per i giusti motivi, perché il finale non è stato a livello di una campionato del mondo. Ma la FIA ha optato per una nuova struttura e ne siamo felici".
Su Hamilton
"Non sono mai stato preoccupato di un suo possibile ritiro. Non si trattava del Direttore di Gara o di altri, ma solamente del fatto che Lewis doveva far pace con quanto accaduto ad Abu Dhabi. Per lui si è trattato di giustizia e correttezza sportiva. Aveva bisogno di tempo per riflettere, è tornato, è forte e lo vedo in ottimo spirito. Doveva liberare la mente da quanto successo".