Hamilton 'mollato' da Wolff: Meritiamo coerenza, ma gli steward non hanno alcun pregiudizio

Nelle scorse ore hanno fatto scalpore le dure parole di Lewis Hamilton riguardo gli steward di Formula 1. Il sette volte Campione del Mondo ha parlato di commissari con pregiudizi ed amici di alcuni piloti, scatenando la reazione della FIA ed anche di Christian Horner. Parole forti dalle quali si è discostato parzialmente anche Toto Wolff, boss della Mercedes, il quale finora era sempre stato al fianco del britannico in ogni sua battaglia.

Il dirigente austriaco ha sì affermato di pretendere coerenza, ma ha inoltre specificato che, a suo parere, non vi è alcun pregiudizio consapevole da parte degli steward.

Le parole di Toto Wolff

Ecco quanto dichiarato da Toto Wolff in un'intervista riportata da Motorsport.com:

"Penso che abbiamo bisogno di professionalità nella stanza degli steward. Ma non credo che ci sia un pregiudizio consapevole, ad essere onesti, sono persone intelligenti. La cosa più importante, e ne abbiamo parlato tutti l'anno scorso, è il tema dell'incoerenza. Ogni volta ci deve essere un preciso standard. Questo è ciò che meritiamo. E questo è ciò che tutti si aspettano. E penso che ci siano persone molto brave su cui possiamo costruire. Non dovrebbe esserci troppo spazio per l'interpretazione delle regole. Non dovrebbe esserci molta clemenza, in base alla quale poi potrebbe cambiare il risultato. Le regole sono le regole. Ho fiducia in Mohammed (Ben Sulayem, ndr), sono certo che andando avanti chiariremo tutte queste tematiche".