Era attesa in queste ore e la decisione del World Motor Sport Council in relazione alla situazione in Ucraina è arrivata con il comunicato ufficiale pochi minuti fa.
La FIA annuncia che i piloti russi e bielorussi saranno ancora autorizzati a competere nei loro campionati sotto una bandiera neutrale.
FIA Statement - World Motor Sport Council decisions in relation to the situation in Ukraine pic.twitter.com/HwChHhkla6
— FIA (@fia) March 1, 2022
Dopo una riunione straordinaria del Consiglio la FIA ha annunciato una serie di misure in risposta all'invasione russa dell'Ucraina.
La richiesta del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) di bloccare tutti gli sportivi russi negli eventi, non è stata accettata in toto e la FIA ha scelto di non spingersi fino a questo punto.
La FIA scrive: "I piloti russi/bielorussi, i singoli piloti e i funzionari potranno partecipare a competizioni internazionali/zone solo nella loro capacità neutrale e sotto la "bandiera FIA", soggetto a impegno specifico e aderenza ai principi di pace e neutralità politica della FIA, fino a nuovo avviso".
Ha anche definitivamente stabilito che nessuna competizione avrà luogo in Russia o Bielorussia fino a nuovo avviso, e nessuna bandiera, simbolo o inno di questi paesi sarà consentito in qualsiasi evento FIA.
La FIA ha quindi formalmente cancellato il Gran Premio di Russia di quest'anno per forza maggiore.
Il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem ha detto: "Come sapete, la FIA sta guardando gli sviluppi in Ucraina con tristezza e shock e spero in una risoluzione rapida e pacifica della situazione attuale.
Condanniamo l'invasione russa dell'Ucraina e i nostri pensieri sono con tutti coloro che soffrono a causa degli eventi in Ucraina. Vorrei sottolineare che la FIA, insieme ai nostri promotori, ha agito proattivamente su questo argomento la scorsa settimana e ha agito di conseguenza sulla Formula 1, Formula 2, WTCR e l'International Drifting Cup. Una versione aggiornata dei diversi calendari internazionali FIA sarà presentata alla riunione WMSC in Bahrain per l'approvazione".
Oltre al divieto di eventi in queste sedi, la FIA ha detto che nessuna squadra nazionale russa o bielorussa sarà autorizzata a competere in competizioni internazionali o di zona, come i Motorsport Games.
I membri russi e bielorussi delle commissioni FIA saranno anche tenuti a dimettersi temporaneamente dai loro ruoli.
Ben Sulayem ha aggiunto: "Voglio ringraziare i membri del Consiglio per la loro pronta azione nel decidere queste misure nell'interesse dello sport e della pace. Siamo solidali con Leonid Kostyuchenko, il presidente della Federation Automobile d'Ukraine (FAU) e la più ampia famiglia FIA nel paese. Le misure prese oggi riconoscono l'autorità della FAU in Ucraina e sono anche in linea con le raccomandazioni fatte recentemente dal Comitato Olimpico Internazionale. Siamo in discussioni attive con i nostri membri mentre continuiamo a estendere la nostra compassione e il nostro sostegno nel loro momento di bisogno. Speriamo sinceramente in una risoluzione pacifica delle loro intollerabili difficoltà".
La situazione drammatica in Ucraina, che ovviamente ha la priorità su tutto il contorno sportivo, sta condizionando tanti protagonisti del motorsport che non conoscono ancora il loro destino. La decisione intanto apre uno spiraglio dal punto di vista delle regole generali per i piloti russi, ma le singole scuderie prenderanno decisioni in autonomia anche in considerazione delle collaborazioni commerciali. In virtù di questa decisione le possibilità di rivedere Antonio Giovinazzi in F1 già in questa stagione sono comunque ridotte al minimo.