Ex Tyrrell
08/03/2022 15:50:00 Tempo di lettura: 2 minuti

Jean-Claude Migeot, ex specialista di aerodinamica di Tyrrell, è intervenuto ai microfoni di Motorsport.com per trattarre la questione porpoising, l'effetto che ha colto di sorpresa molti team di Formula 1 nei test pre-stagionali a Barcellona.

Di seguito la sua analisi.

COSA È L'EFFETTO PORPOISING?

L'analisi di Migeot sul porpoising

Ecco quanto dichiarato dall'esperto ai microfoni della nota testata riguardo l'effetto porpoising:

"C'è pochissima libertà di trovare una soluzione meccanica, dato il divieto di sospensione attiva. Non si può ignorare l'ottimizzazione delle forze statiche che mettono la vettura nella posizione migliore in ogni curva. In termini di sospensione, una massa inerziale può essere in grado di aiutare, ma questo è di nuovo vietato. Un'altra invenzione, come le gonne all'epoca, può essere utile. La soluzione sta nella galleria del vento. Sta osservando queste forze e ottimizzandole insieme alle forze statiche. Temo che ci vorrà del tempo. Abbiamo visto solo la punta dell'iceberg a Barcellona".

Migeot ha spiegato che la causa del porpoising risiede nelle forze aerodinamiche nella parte inferiore della vettura. Inoltre ha aggiunto che, se i team non troveranno una soluzione e se la FIA non risponderà in tempo, guidare su alcuni circuiti potrebbe avere conseguenze tragiche.

"Perché se freni forte per sorpassare, stimolerai il porpoising. Probabilmente credo vedremo alcune cose davvero brutte. Mi auguro che la FIA reagirà prima, soprattutto se nessuno avrà il tempo di trovare la soluzione migliore. Certo, spero di sbagliarmi, perché questo può causare brutte sorprese".

Foto Sito Scuderia Ferrari


Tag
porpoising | formula 1 | stagione 2022 |